CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli 1904; G. Bertoni, G. M. Barbieri e L. C., in Giorn. stor. d. lett. ital.,XLVI (1905), pp. 383-400; J. E. Spingarn, La critica ital. nel Rinascimento, Bari ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] inoltre che a Venezia il C. era familiare dei Torresani e che s'era dato a dissipare il danaro nel gioco d'azzardo. L'Egnatio lo disprezzava e non mancava di ridere apertamente del suo teatro tra la nobiltà veneziana (lettera di Viglio a Erasmo ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] riconosceva "un modo di aderire ai suoi autori piuttosto da artista che da storico", Conclusasi la stagione della prosa d'arte, l'attenzione al C. subì una flessione, fermo restando il prestigio, accettato come un dato di fatto, della sua presenza ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il duca di Mantova preme per la porpora al cugino Gianvincenzo, figlio di Ferrante Gonzaga - successivamente d'aggirarsi nelle anticamere, di cogliere l'occasione per riapparire agli occhi del papa, di farsi amico il personale al servizio diretto di ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] o raccolto dal Lagomarsini costituisce ora i Vat. Lat. 11616-11696 e 11696 A: il B. ne suggerì l'acquisto per la Marucelliana, cfr. ms. Martelli,D. 51),non avvertendo né allora né dopo, sullo scorcio del secolo, come si andava configurando nella più ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dico uffici e paternostri, / lodo però che sia felice vita / schivar de' vizi gli scogli e i mostri. / E perché l'ozio è d'essi calamita, / bench'io mi goda dopo molti affanni / qualche riposo e libertà gradita, / studio e procuro che li maturi anni ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] codici di Gregorio di Nissa e di Filone Ebreo, e nella Cassinese trarrà copia del Cherea e Calliroe di Caritone d'Afrodisia con l'intento di pubblicarlo (ma poi rinuncerà, vendendo la copia ad un conoscente inglese). Forse è da riferirsi a questi ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] da identificare con quella stessa che compare nel Paradiso degli Alberti e, copertamente, nel titolo del Trattato d'una angelica cosa.
L'esiguo manipolo di rime attribuibile al G., trasmesso da vari manoscritti (tra i quali il principale è ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] decorazione del mal francese), è insieme espressione di un'insofferenza e di un'insoffribilità della condizione umana e dei tempi e l'angolo d'approccio della realtà e della storia. Per cui, più che una fonte di notizie, il libro dei sonetti è il ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] quinto, quattro canzoni nuove.
Del 1619 è la Parte terza, in due libri: nel primo, i poemetti La conquista di Rabicano,L'ametisto,Gli strali d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno;nel secondo, i poemetti sacri del 1598 e I cinque ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...