D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] pe nu caddhru ci n'ia muertu de sùbetu, Lu carniali de lu 1829, ci se Ilecenzia de Lecce, Buenu aùru de l'annu 1830 a D. Pietro N. N., Lamentu de nu gioane ci pe Ila luna nu putia descorrere culla nnamurata.
Nella seconda parte, invece, le Puesei ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] sua vocazione al disegno di reportage lo avrebbe condotto a lavorare per sette anni, dal 1894 al 1901, fuori d'Italia, collaborando a L'Illustration, francese, e a The Illustrated London News, a TheGraphic nel 1901, risiedendo a Parigi dove illustrò ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] a Bonaventura Tecchi (1984); Lettere a Gianfranco Contini a cura del destinatario 1934-1967 (1988). Da ricordare l'ed. completa delle Opere diretta da D. Isella per l'editore Garzanti (5 voll., 1988-93). Nel 2022 è stato edito a cura di P. Italia il ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] . Lo sforzo dei personaggi prima ancora che del poeta è scorgere nel tumulto della storia, nella vanità d'ogni gloria e d'ogni azione terrena l'intervento onnipresente di Dio, i cui fini, se sono imperscrutabili, non sono perciò meno giusti e sicuri ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] . Carabba, Italo di B. Valli, Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi di F. Gambaro, Gli animali di Calvino. Storie dall’antropocene di ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] conseguire, la felicità non è raggiungibile se non nella perfetta e universale pace, la pace non può realizzarsi se non con l'unicità d'un potere che, possedendo tutto, non abbia più cupidigie, e possa imporre a tutti la perfetta giustizia; cioè con ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] e non inattesi inviti, da Parigi e da Roma, per l'incoronazione poetica; scelse Roma, ma prima volle essere esaminato da Roberto d'Angiò, re di Napoli. Dopo l'incoronazione, avvenuta in Campidoglio l'8 apr. 1341 per mano del senatore Orso dell ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] lenita da strumenti di "sordina". Sì che non pare ardito oggi dire che Pasolini è stato per l'ultimo Novecento il rovesciamento speculare di quello che fu D'Annunzio all'ouverture del 20° secolo: là fu la parola chiamata a colmare le lacune del tempo ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] e fantasie (Lo sa il tonno, 1923; Bella Italia, 1928; Acque dolci e peccati, 1930; La fine d'Atlantide ed altre tavole lunatiche, 1942; L'elmo di Tancredi ed altre novelle giocose, 1942; Il brigante di Tacca del lupo ed altri racconti disperati, 1942 ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] (Pesci rossi, 1920; La giornata delle belle donne, 1924; L'osteria del cattivo tempo, 1927; Qualche cosa, 1931; Messico, sua produzione in versi (Inno, 1910; L'uva acerba, 1947). Anche traduttore, studioso d'arte (Pittura ital. dell'Ottocento, ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...