DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] una confutazione edita a Firenze in quello stesso anno, dal titolo Considerazioni ... sopra alcuni luoghi del Discorso di L.D. intorno alla stella apparita nel 1604.
Nel suo Discorso ... dedicato a monsignor A. Marzi Medici, arcivescovo di Firenze ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] . Marcatto, Il processo inquisitoriale del Cardinal Giovanni Morone, II, 1, Roma 1984, p. 553; L. D’Ascia, Un poeta erasmiano del Cinquecento: L. P., in Rivista di storia e letteratura religiosa, III (1993), pp. 511-525; A cumulative index to volumes ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] Senato, il 9 dic. 1389, decise di aderire alla richiesta di Abu I-Abbas.
Non fu scelto però il D. e, dopo il rifiuto di due eletti, l'invio venne ritardato fino al giugno 1391. A questa data la Repubblica inviò in Tunisia Iacopo Vallaresso, che il 4 ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] trionfalistico.
I molti illustri collaboratori (tra gli altri si possono ricordare S. Aleramo, B. Allason, G. Amendola, L. Barzini, L. Capuana, E. Corradini, L. D'Ambra, E. De Amicis, A. De Bosis, S. Farina, B. Giuliano, A. Graf, G. Natali, Neera, A ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] a p. 67: Del governo antico della città di Firenze;e a p. 73: Del fiume Arno e de' quattro ponti.
L'opera del D. incorse, come detto, nelle severe critiche di parecchi posteri. Il Cinelli Calvoli lo ritiene privo di ogni attitudine critica; il Guasti ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] e Teresa Bandettini, una biografia dell’improvvisatrice lucchese compresa in Vite e ritratti delle donne celebri di ogni tempo e d’ogni paese, raccolte da L. D’Abrantès, II, Milano 1837, pp. 311-327.
Il tema delle illustri protagoniste del passato e ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] ebbe almeno un figlio, Antonio, che a quanto pare fu l'unico a proseguire la stirpe dei Cortesi, perdurata fino al uman., A. e P. Cortesi, Perugia 1907, p. 15; L. D'Amore, Epistole inedite di Angelo Poliziano (Lettere latine estratte dal codice Vat ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] et della vita dell'Ariosto con nuovo modo si tratta, Venezia 1554, l. II, pp. 103-105; Gli Studenti, con le continuazioni di au début du XVIe siècle, Paris 1927, pp. 129, 158; L. D'Orsi, Gli Studenti di Ludovico Ariosto, studio critico, Padova 1929; ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] , Ferrara 1773, p. 50; A. Valente, La recita di una commedia dell'Ariosto..., in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXVIII (1921), p. 216; L. D'Orsi, Gli Studenti di Ludovico Ariosto. Studio critico, Padova 1929; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] . Mocenigo contro il partito di F. Foscari (1421); dell’o. fiorentina restano protesti di M. Palmieri, G. Manetti, D. Acciaiuoli, L. Bruni ecc., e discorsi del capitano del popolo (16, attribuiti a S. Porcari). Larga imitazione nelle controversie tra ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...