CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] stesso; lo sappiamo autore di romanzi storici, classici e mitologici, come L'Olidemo trionfante (s. l. né d.); La Solinaura, che ebbe due edizioni (Venezia s. d. e Napoli s. d.) vivente l'autore, e che fu infine rielaborata e pubblicata con il titolo ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] i meriti dell'opera del maestro in una Difesa per la serie de' prefetti di Roma del ch. p. Corsini, Bologna s. d. L'A. respinge con dottrina e arguzia gli argomenti addotti dal Guarnacci e, pur riconoscendo alcune omissioni in cui era incorso il ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] T. lavorò alle sceneggiature di Šinel′ (1926, Il cappotto), tratto da N.V. Gogol′, e S.V.D. ‒ Sojuz Velikogo Dela (1927, S.V.D. ‒ L'Unione della Grande Causa), ambientato nel contesto delle lotte contadine dell'Ottocento. T. lavorò sul testo dei due ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] di Ravenna e nella Comunale di Forlì (2 B.D.). L'autogr. non esiste; l'archetipo è il cod. 691 della Classense, di mano poeta, concittadino e amico del Carrari. Il Ricci ha avanzato anzi l'ipotesi che il C. abbia lasciato solo le schede dell'opera e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] artistici, i critici marxisti ortodossi come P. Lafargue, F. Mehring, A. Lunačarskij, V. Friče, ecc. nell'opera d'arte vedevano l'espressione immediata dell'ideologia e degli interessi di determinati gruppi sociali e nello scrittore il portavoce di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Bolzoni, Torino 1977, pp. 887-889; Strutture narrative e conflitti sociali nel "Novellino" di Masuccio Salernitano, Salerno 1978; L. D'Auria Volpe, I Ventimiglia di Vatolla, Napoli 1978, pp. 63-65; S. Gentile, Repatriare Masuccio al suo lassato nido ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] volterrana, XXI-XXIII (1955), pp. 33-42; R. Weiss, Un'orazione dimenticata di T.F. I., ibid., pp. 46-52; D. Redig de Campos, L'ex voto dell'I. al Laterano, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, XXIX (1956-57), pp. 171 ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] ). I suoi personaggi vivono le loro idee e la loro vita "finché interviene una forza sospensiva della loro azione e spalanca l'abisso" (D'Amico): tale forza è di solito la morte e il cambiamento è subitaneo; sono tutti degli sconfitti e il ritmo di ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] di A. Bufano, Torino 1975, I, p. 88; II, pp. 1350 ss., 1356; G. Ferrante, op. cit., pp. 445-87 (è l'unica monografia sul D.); inoltre D. Rossetti, Petrarca, Giulio Gelso e Boccaccio, Trieste 1828, pp. 21-32, 50-60, 78-81; A. Zardo, Il Petrarca e i ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] meridionale (550-1077). Il Ducato di Benevento, il Principato di Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968, p. 222; L.D. Reynolds, The Medieval tradition of Seneca's dialogues, in Classical Quarterly, n.s., XVIII (1968), pp. 356 s.; F. Brunhölzl ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...