caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] e utilizzata per prolungare le veglie di preghiera dei sūfī. L’uso si diffuse rapidamente, per tutto l’Oriente. Nel 16° e 17° sec. i Veneziani ipereccitabilità psichica o muscolare, nelle diverse forme d’ipertiroidismo ecc. Tutto ciò ha portato alla ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] premio ai Giochi olimpici) e dai Romani (rami d’o. nelle cerimonie lustrali). Ancora oggi in Italia, la domenica delle Palme, rami d’o., oltre a quelli di palma, sono benedetti ritualmente. L’o. è inoltre simbolo di pace, già noto ai primi cristiani ...
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Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] Si moltiplica per seme e per talea. Fiorisce e fruttifica tutto l’anno. I frutti appena raccolti si aprono per toglierne i semi, zona intertropicale, dove si trovano i maggiori produttori: Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria, Camerun in Africa; Indonesia; ...
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tessitura Nello studio statico e costruttivo dei solai o del tetto di un fabbricato o di altra costruzione, e in genere delle strutture portanti composte da tanti elementi paralleli, genericamente la [...] come prima ma in verso contrario (fig. B) per far nuovamente passare la trama d, e via di seguito: il pettine del telaio spinge le trame inserite l’una contro l’altra secondo la fittezza stabilita, formando così il tessuto (➔). La varietà dei tipi di ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] alta moda, vetrerie d’arte, liuteria, ricamo) il prodotto d’a., rispondendo a suggestioni emozionali, trova le giustificazioni per la sopravvivenza nel mercato, anche se non sempre in eguale misura nei diversi generi. L’a. di produzione, o delle arti ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] i suoi pregi alimentari solo un secolo dopo, ha tre centri d’origine: Perù, Bolivia e Messico. Nelle Ande della Colombia, Perù B, di vitamina C e soprattutto di potassio, donde l’effetto alcalinizzante e diuretico delle diete a base di patate. ...
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gasdotto Conduttura che serve per trasportare gas dai luoghi di produzione a quelli di consumo; nel caso di gas naturali si parla anche di metanodotto. Il g. adibito al trasporto di gas naturali ha inizio [...] le condutture che adducono il gas agli apparecchi d’utilizzazione. L’impianto è costituito: dalle tubazioni; dalle opere di sospese a cavi portanti; nel caso di attraversamenti di corsi d’acqua le tubazioni possono anche essere appoggiate sul fondo. ...
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Operazione d’importanza fondamentale nel ciclo di lavorazione delle fibre tessili, che ha lo scopo di districarle per renderle parallele e libere da materie estranee.
Si esegue con la carda (o cardatrice). [...] si ricavano fibre elementari. La fibra, da un rotolo d arriva a un cilindro convogliatore e, per raggiungere poi, tessuti, per semipettinato.
Nella carda a cappelli (fig. 1) l’azione di cardatura si svolge principalmente fra un tamburo che ruota ...
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In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] e spesso indica in senso restrittivo composti esclusi per legge dal prontuario farmaceutico quali l’eroina, la cocaina, l’LSD. Solitamente si fa distinzione tra d. leggere e d. pesanti (oppure, per traduzione dell’ingl. hard e soft, tra ...
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Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] fra l'altro i primi asili d'infanzia per i figli degli operai); ma, nonostante il buon esito e l'interesse acquistata da O. nel 1825) su base socialista. Entrato in crisi l'esperimento nel 1827, O. si orientò verso la riorganizzazione dell'industria ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...