Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] . Berkeley, per il quale l’esistenza stessa di ogni realtà si riduce al suo essere percepita, e in D. Hume, in cui la autori, più o meno vicini al neopositivismo (N. Goodman, W. Sellars, L. Wittgenstein, K.R. Popper, N.R. Hanson, T. Kuhn), hanno ...
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Bilancia di elevata sensibilità e piccola portata. Le m. possono essere strutturalmente bilance di precisione a due piatti nelle quali sono posti in atto vari accorgimenti (per es., nel sistema di carico) [...] masse campione interne c. Lo strumento indica su un unico display d la somma dei segnali dei due sistemi sensori. In una m. una portata massima di 3,000 g le masse campione interne coprono l’intervallo 0-2,999 g, mentre le cifre decimali inferiori a ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...]
Nella scienza delle costruzioni, ogni variazione della forma in una struttura che si verifica sotto l’azione di determinate sollecitazioni. La freccia di d. è lo spostamento, per lo più secondo la verticale, che subisce il generico punto dell ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco sia la sorda ‹k›, certamente per influsso dell’etrusco, che non distingueva sorde e sonore. Con il passare del tempo, per indicare la sonora s’introdusse la nuova lettera G, lieve modificazione grafica del segno C ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] le regioni anodiche, cioè a potenziale maggiore, con un moto d’insieme (migrazione ionica) che, come si dimostra, è assimilabile , è caratterizzata dalla cosiddetta mobilità ionica, che è per l’appunto la velocità con cui gli i. considerati si muovono ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] massa molecolare dell’idrossido e il numero di ossidrili in esso contenuti. L’ e. chimico di un sale è il numero di parti in massa .
In termologia: e. in acqua di un corpo, la massa d’acqua che ha la stessa capacità termica del corpo; e. in ghiaccio ...
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tachimetro Strumento per la misurazione di velocità istantanea o media (in un dato intervallo di tempo). Si usa per le velocità angolari (per es., di alberi in rotazione), dalla cui misura si ottiene quella [...] oppone la forza dovuta a una molla antagonista c: un indice d collegato a un meccanismo fornisce su una scala il valore della t. ottici (come quelli elettrici a impulsi) non disturbano l’organo rotante e quindi possono usarsi per misurare velocità di ...
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Misurazione del vapore acqueo contenuto in un aeriforme; di particolare importanza, in meteorologia, è la misurazione dell’umidità, assoluta o relativa, dell’aria.
Gli strumenti adoperati a tal fine sono [...] dopo il passaggio dell’aria è uguale alla quantità d’acqua m contenuta nell’aria: l’umidità assoluta di questa è allora u=m/V. della temperatura ‘a bulbo umido’ (temperatura cui si raffredda l’aria in prossimità di un termometro avvolto da una garza ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] a. del sistema rispetto a un punto oggetto A posto sul suo asse a (v. fig.) l’angolo 2 α sotto il quale è visto da A il diametro D della pupilla d’ingresso, cioè l’a. del cono dei raggi uscenti da A che vengono realmente utilizzati dal sistema. Se n ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] grado medio (per es., invito). Nella fonetica storica italiana, ha avuto notevoli conseguenze l’affinità della v con la bilabiale esplosiva sonora b: nel latino d’età imperiale, infatti, questi due suoni, pur seguitando a distinguersi in principio di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...