Fisico statunitense (n. Rye, New York, 1931). Conseguito il PhD in fisica nel 1959 presso la Yale University, dallo stesso anno è stato chiamato alla Cornell University (Ithaca), dove ha svolto tutta la [...] Nobel per la fisica, insieme a R.C. Richardson e a D. D. Osheroff, per la scoperta della superfluidità nell'isotopo 3He dell' con le teorie classiche, sia su quello sperimentale, per l'impulso dato alla realizzazione di apparati criogenici in grado di ...
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Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] dipende da aberrazioni astigmatiche dei sistemi ottici.
Geologia
In mineralogia, g. d’acqua, nome che si dà ai topazi incolori di grande purezza o, con l’aggiunta dell’appellativo di Vicenza, all’enidro (calcedonio con inclusioni acquose).
Tecnica ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] della farmacia e del laboratorio dell'ospedale di Ravenna; riprese l'attività scientifica nel 1840, quando, su proposta di A. . Patriota, senatore nell'Assemblea toscana e poi del Regno d'Italia, fu direttore dei telegrafi e nel 1862 ministro della ...
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Geografia
Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza, e l’acqua stessa che precipita. La più alta c. del mondo sarebbe quella di Angel (Venezuela) con [...] quella del Serio è alta 315 m., quella delle Marmore 165 m. L’origine delle c. è assai varia, ma sono più frequenti quelle che a opera di sistemi multienzimatici complessi, consentono l’amplificazione e la regolazione di un processo biologico ...
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Uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica (➔ meccanica), formulato da W. Heisenberg nel 1927. Afferma che in generale non è possibile misurare simultaneamente con esattezza il valore di [...] coppia coordinata x e componente della quantità di moto px). La teoria di Fourier applicata a un treno d’onde e l’analisi delle esigenze a cui dovrebbe soddisfare un’apparecchiatura destinata a un esperimento concettuale per la misurazione simultanea ...
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Termine («spegnimento»), usato nel linguaggio tecnico per indicare in genere il venir meno di un fenomeno o di un regime. fisica Diminuzione della luminescenza a seguito dell’aggiunta di una sostanza capace [...] magma caldo viene a contatto piuttosto bruscamente con un corpo d’acqua più freddo. Questo processo può verificarsi quando il una trasformazione chimica, avente lo scopo di evitare l’insorgere di reazioni secondarie o successive.
In metallurgia, ...
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Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] con A. Fresnel, studiò la polarizzazione rotatoria (1817) e l'interferenza della luce polarizzata (1819). Si occupò di elettromagnetismo la scintillazione delle stelle come dovuta a fenomeni d'interferenza. Divenne popolarmente celebre per le sue ...
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Fisico statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1945). Conseguito il PhD in fisica presso la Cornell University di Ithaca (1972), è stato ricercatore presso i Bell Laboratories di Murray Hill, nel New Jersey, [...] Nobel per la fisica insieme a R. C. Richardson e a D. M. Lee, per la scoperta della superfluidità nell'isotopo 3He dell collaterale e inatteso di un esperimento finalizzato a verificare l'esistenza di una fase antiferromagnetica di 3He solido. Le ...
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Fisico (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1958). Assistente e dal 1910 prof. di fisica presso l'univ. di Chicago; direttore, dal 1921, del laboratorio di fisica Norman Bridge e presidente [...] luminose e i raggi X (in particolare nel campo delle lunghezze d'onda da 600 a 100 Å, che da lui ha preso nome di campo di M.), le proprietà degli atomi leggeri, la natura e l'origine dei raggi cosmici. Tra i suoi libri: The electron (1917), Cosmic ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] 1954, per le sue ricerche sulla meccanica quantistica e specialmente per la sua interpretazione probabilistica della funzione d'onda. Per l'originalità degli indirizzi instaurati, B. si può considerare un caposcuola. Con i suoi studî sulla dinamica ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...