CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] sia spoiato 30 volte al zorno". Ma ritiratosi poi l'esercito ottomano, furono proprio le truppe che gli avevano Arbori de' patritii veneti, II, c. 464;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 164, c. 70v; Ibid., Avogaria di Comun, Matrimoni, reg ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] , Etudes lucquoises, I, La colonie lucquoise à Paris du XIIIe au XVe siècle, in Revue d'érudit. de la Bibliothèquede l'Ecole de chartes, LXXXVIII (1927), pp. 10 s., 14, 21 s., 29, 31, 34 s.; Id., La société des Rapondes, Dine Raponde, ibid., LXXXIX ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] a vapore (il "macchinismo") e, a partire dal 1830, alla costruzione delle strade ferrate. D'altro canto l'offerta non avrebbe potuto svilupparsi in misura adeguata senza l'introduzione dei nuovi metodi produttivi, più veloci e meno costosi di quelli ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i paesi con i quali la Toscana aveva ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] Aires e Berlino.
Il bilancio complessivo alla fine del decennio presentava tuttavia anche parecchie zone d'ombra.
La crisi che aveva colpito l'economia internazionale all'inizio degli anni Trenta non aveva risparmiato i settori nei quali operavano i ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] quello dell'"economica e spontanea distribuzione delle cose godevoli", cioè un'equa distribuzione tra tutti gli uomini (Di che ha d'uopo oggimai l'economia?Quali sono i doveri de' suoi veri cultori?, in Temi, n. 1, 1844).
Frattanto si accentuavano i ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] . Critiche specifiche alla concezione della rendita di Marx, oltreché di D. Ricardo, sono in La rente et la propriété de la in Italia e in Germania tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. L'opera del G., tuttavia, va al di là dei temi ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] è?, Roma 1928 e 1948, ad vocem; Napoli e i napoletani, Napoli 1927-1933, ad vocem; Napoli d'oro, Napoli 1935, ad vocem; A. Codignola, L'Italia e gli italiani d'oggi, Genova 1947, ad vocem; Creatori di lavoro, Roma 1954, pp. 147 s. Necrologi del C. in ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] mercantilistici in economia. Non a caso prese lo spunto proprio da esso il marchese D'Argenson per scrivere sul Journal Oeconomique una lunga critica, che l'Einaudi giudica come il "primo grande manifesto del liberismo dei tempi moderni e una ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] , in Il Cittadino, 22 apr. 1879; M. Staglieno, Il borgo di S. Stefano ai tempi di Colombo e le case di D. C., Genova 1881; L. T. Belgrano, La casa di Colombo, in Caffaro, 1882, n. 289; H. Harrisse, Christophe Colomb, Paris 1884, I, ad Indicem; II ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...