Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] critica delle Vite del Vasari (4 voll., 1942-44), Profilo della critica d'arte in Italia (1945), Commenti di critica d'arte (1946), L'arte e la critica (1951), Pittura del Dugento a Firenze (1955), Diario critico (1957), Giacomo Manzù, scultore ...
Leggi Tutto
, Nome d’arte dell’attore statunitense Rooney, Mickey Joe Yule jr (New York 1920 - Los Angeles 2014). La piccola statura, il volto rotondo e la straordinaria esuberanza (che per molto tempo gli fecero [...] di un’immagine in cui personaggio e interprete tendevano agli occhi del pubblico a confondersi, come testimonia l’Oscar speciale assegnatogli nel 1938 (insieme a Deanna Durbin) per essere stato «personificazione della gioventù americana». Dalla ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore statunitense Frederick McIntyre Bickel (Racine, Wisconsin, 1897 - Los Angeles 1975); dal 1920 attore teatrale, dal 1928 lavorò anche nel cinema, dove si affermò con il duplice ruolo [...] in Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1932) di R. Mamoulian, per il quale vinse l'Oscar. Tra i film successivi: The sign of the cross (1932); Design for living (Partita a quattro, 1933); Death takes a holiday (1934); The dark angel (1935); Anna Karenina (1935 ...
Leggi Tutto
Jackson, Samuel Leroy. - Attore cinematografico statunitense (n. Washington 1948). Tra i più rappresentativi attori del cinema nero, si è affermato con i film di S. Lee, ottenendo grande successo con Pulp [...] fiction (1994) di Q. Tarantino. È stato premiato a Cannes per Jungle fever (1991) di Lee e con l'Orso d'argento a Berlino per l'interpretazione in Jackie Brown (1997) di Tarantino. Nel 2022 ha ricevuto il premio Oscar alla carriera. ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] cui frammenti di scene e di narratività e fantasmi scenici preconsci/inconsci sono presenti (Un chien andalou e L'âge d'or di Luis Buñuel, Le sang d'un poète di Jean Cocteau, Vinyl e The Chelsea girls di Andy Warhol, Inauguration of the pleasure dome ...
Leggi Tutto
New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] bene da un lato una critica della lezione hollywoodiana e dall'altro una parodia (magari involontaria) del cinema d'avanguardia. L'esempio probabilmente più chiaro è quello dei fratelli George e Mike Kuchar di San Francisco. Nel celebrato Sins of ...
Leggi Tutto
Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] manuali di storia e di altri argomenti scomodi o imbarazzanti, solo a patto di poterci ridere sopra, i primi anni Sessanta furono l'età d'oro della c. all'i., con un apice collocabile nel 1963. Nel 1961 uscì il lieve e ironico Il posto di Ermanno ...
Leggi Tutto
Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] mostrò, fra le prime scuole al mondo, interesse per il nuovo mezzo. Nel 1963 si ipotizzò di fondere il CSC con l'Accademia d'arte drammatica, ma il progetto ‒ affidato a De Pirro, e nei fatti osteggiato da entrambe le istituzioni ‒ non andò in porto ...
Leggi Tutto
Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] , regista di Il barbiere di Siviglia, grande successo del 1946 con il quale si apre il filone, e quindi di L'elisir d'amore (1947) e di Pagliacci ‒ Amore tragico (1948), e F. Cerchio, autore di Cenerentola (1949). La fedeltà alle opere originarie ...
Leggi Tutto
Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] -20; Le avventure di Miss Roland) di George Marshall. Altre attrici che conobbero una breve stagione di notorietà durante l'epoca d'oro del serial furono Juanita Hansen, Marie Walcamp, Marguerite Courtot, Mollie King. Ma il nome che racchiude in sé ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...