Nome d'arte del regista F. W. Plumpe (n. Bielefeld 1888 - m. in un incidente stradale presso Santa Barbara, California, 1931). Dopo esperienze come attore nella compagnia di M. Reinhardt e studî di storia, [...] che lo pervade, è una delle opere più rappresentative dell'espressionismo tedesco. Ad esso seguirono Der letzte Mann (L'ultima risata, 1924), che gli diede rinomanza internazionale; Tartüff (1926); Faust (1926). Trasferitosi negli USA (1926), dopo il ...
Leggi Tutto
Regista e attore (Silbodal, Varmland, 1879 - Stoccolma 1960). Dopo un'infanzia e un'adolescenza travagliate, e una ricca esperienza teatrale come attore, regista e direttore, nel 1912 divenne regista cinematografico [...] scandinavo, cui fornì un linguaggio cinematografico ricco d'inventive soluzioni espressive che ebbero notevole influenza recitazione; tra le sue interpretazioni, segnaliamo: Striden gär vidare (L'amante nell'ombra, 1941); Ordet ("La parola", 1943); ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico (Saint John, Nuovo Brunswick, 1935 - Miami 2024), tra i più rappresentativi del cinema statunitense degli anni Settanta. Ha esordito nel 1964 in un horror italiano (Il castello dei [...] sia comici sia drammatici, in film di genere come in quelli d'autore, interpretando personaggi stralunati e anticonformisti, ma anche nevrotici e : M.A.S.H. (1970); Klute (Una squillo per l'ispettore Klute, 1970); Dont't look now (A Venezia un ...
Leggi Tutto
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore, tecnico degli effetti speciali italiano (Sanremo 1914 - Roma 1980). Si è avvicinato al cinema come direttore della fotografia alla fine degli anni Trenta. [...] al racconto Il Vij di Gogol´), uno dei maggiori horror italiani e modello di riferimento per molti registi (tra cui D. Argento). L'attrazione morbosa del Male e un erotismo pulsante e mai dichiarato sono fra gli aspetti ricorrenti nel cinema di Bava ...
Leggi Tutto
Attore irlandese (Connemara, Galway, secondo altre fonti Leeds, 1932 - Londra 2013). Formatosi e affermatosi dapprima come attore teatrale, è noto soprattutto per le sue interpretazioni cinematografiche, [...] a partire da Lawrence d'Arabia (1962), che lo impose all'attenzione del pubblico e della critica. Confermate le sue doti in Becket (Becket ); My favorite year (1981); Doctor Creator (1985); L'ultimo imperatore (1987); High spirits (1988); The rainbow ...
Leggi Tutto
, Attore cinematografico cinese (n. Hong Kong 1962). Tra i più rappresentativi interpreti del cinema del regista Wong Kar-Wai e protagonista di film di diverso genere di altri famosi registi orientali [...] interpretativo giocato sulle sfumature espressive e sugli sguardi. L’eleganza discreta e misteriosa, la predisposizione a (2013) e in Shang-Chi and the Legend of the ten rings (2021). Nel 2023 gli è stato assegnato il Leone d'oro alla carriera. ...
Leggi Tutto
Poeta e sceneggiatore francese (Neuilly-sur-Seine 1900 - Omonville-la-Petite, La Manche, 1977). Aderì al surrealismo (1926-30), ma se ne distaccò per tentare esperienze letterarie personali, segnate dal [...] fratello Pierre (1906-1988), per il quale sceneggiò tra l'altro L'affaire est dans le sac (1932) e Adieu Léonard 1955, in parte tradotti in Il Prévert di Prévert, 1967; Histoires, et d'autres histoires, 1963, trad. it. 1973; Arbres, 1976, trad. it ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (Lansing 1936 - Jupiter 2018). Considerato un sex symbol, con un viso espressivo e caratterizzato dai lineamenti marcati, dotato di notevole ironia, più apprezzato dal pubblicato che [...] successo sia in commedie romantiche che in film d’azione: At Long Last Love (Finalmente arrivò l'amore, 1975), The Man Who Loved Women la sua interpretazione in Boogie Nights (Boogie Nights - L'altra Hollywood, 1997), che gli è valsa la nomination ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica italiana (Subiaco 1927 - Roma 2023); nel cinema dal 1947 (Follie per l'opera), raggiunse ben presto una vasta popolarità, divenendo per il pubblico internazionale la diva più rappresentativa [...] 1972; La romana, 1988). Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti si ricordano il David di Donatello (1996) e il Marco Aurelio d'oro del Festival internazionale del film di Roma (2008), entrambi alla carriera, e il David di Donatello Speciale per il 60 ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (n. Baltimora 1942). Dopo essere stato attore e sceneggiatore, esordì nella regia con Diner (A cena con gli amici, 1982). Tra i suoi film, che si segnalano per l'accurata [...] Disclosure (Rivelazioni, 1995); Sleepers (1996); Wag the dog (Sesso & potere, 1997; Orso d'argento a Berlino); Sphere (1998); Liberty heights (1999); Bandits (2001); Envy (L'invidia del mio migliore amico, 2004); Man of the year (2006); What just ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...