DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] Mansoni e dei duchi di Amalfi, pubblicata poi - secondo il Pennetti - da un certo G. Mansi, a cui il D. l'aveva data in visione (l'opera non è stata rintracciata); La cronologia dei principi di Salerno, pubblicata come propria da S. M. De Blasio (col ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] les exposants des Ètats pontificaux, 14 déc. 1867, n. 4, cfr. Giornale di Roma, 22 febbr. 1868; E. Ber., Coup d'oeil sur l'exposition des Ètats pontificaux, in La Librairie ... (boll. quindic. alleg. a Revue des deux mondes), 1° ott. 1855, pp. 343 ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] pp. 16, 72; O. Boni, Elogio dell'abate don L. L. tratto dalle di lui opere, Firenze 1814; M. Boni, Saggio di studi del p. L. L., Venezia 1815; F. Benigni, Sulla vera patria dello abate d. L.A. L., Fuligno 1824; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] ), pp. 275-284; Responses of photoreceptors in Hermissenda, in Journal of general physiology, LX (1972), pp. 631-649, in coll. con D.L. Alkon; Analysis of responses in visual cells of the leech, in Journal of physiology, 1972, n. 227, pp. 173-194, in ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] "in condizioni disperate [aveva] nobilmente contribuito a salvare l'onore d'Italia" - sarebbe stato montato "un vergognoso e coordinato con articoli e libri di memorie: Io credo, s. l. né d.; L'armistizio e la difesadi Roma. Verità e menzogne, Roma ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] avanzato proposte al C. riguardanti la carica di ministro dell'Economia nazionale. I riformisti della C.G.d.L. dal canto loro avevano ventilato l'ipotesi di un Partito del lavoro che potesse superare le difficoltà che si frapponevano all'incontro dei ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] in favore della Curia era intervenuto lo stesso monarca (ibid., XXI, doc. 53, p. 259), sappiamo che l'essere miles forniva al D. l'opportunità di diventare uno dei più importanti ufficiali del Regno: il 14 Maggio 1272 egli veniva infatti nominato ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] Sulgovernatorato della Capitanata cfr., redatta dallo stesso D., l'Appendice all'opuscolo "Il governo della e in Diz. Ris. Naz., II, sub voce. Scarsa l'attenzione della storiografia per il D.: qualche cenno sugli anni giovanili in B. Croce, S. ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] dunque il rispetto e la tolleranza che sempre sono dovuti ai vinti, valorosi ma sfortunati.
Il 25 sett. 1870 il D., "l'unico generale rimasto fino all'ultimo a condividere la sorte dei soldati" (Vigevano, p. 703), salutò a Civitavecchia i suoi ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] Camaldoli 1962, pp. 13-14; Id., in Bibliotheca sanctorum, IV s.n.t. [ma Roma 1964], coll. 687-688; A. Bittarelli, S. D. L. ideale della riforma avellanita, in Atti e memorie della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 8, VII (1971-1973), pp. 93 ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...