DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di disegnare un profilo umano alternativo, perché non è possibile opporre alla rappresentazione letteraria, che fa del D. l'emblema della bricconeria, le argomentazioni ex silentio proposte, a salvaguardia del suo buon nome, dalla crudizione del ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] aveva dato alla Federazione ferrovieri italiani, nata nel 1909 da una scissione a destra del S.F.I. (sulla posizione della C.G.d.L. in merito a tale scissione, cfr. La Tribuna dei ferrovieri, 15 febbr. 1910). Nel V congresso del S.F.I. (Milano, 10-16 ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e di principi: studio per la celebrazione del decennale della C.D.L., Roma 1937). In realtà, nonostante la persistente radicalizzazione della sua posizione che arrivava ad accettare di buon grado le ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] era apparso prima tra i promotori delle cospirazioni. Il 15 maggio avrebbe però combattuto sulle barricate, se è lui il "F. D. L." che risulta tra gli arrestati di quel giorno, ma in tal caso fu presto scarcerato.
Nel giugno 1848 infatti egli iniziò ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] ecclesiastiche nei Milanesi, in Storia di Milano, IX, Milano 1961, pp. 540 s.; G. Getto, Un aspro denunziatore dei peccati: L. D., in Letteratura relig. dal Due al Novecento, Firenze 1967, pp. 199-206; F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino di Svevia, con l'aiuto del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi, andarono deluse.
Il castello di Rocca ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] ducati dallo Sforza, in cambio dell'impegno a fargli ottenere uno Stato. Non si sa se e che cosa il D. abbia confessato; certo l'emanazione della sentenza vide i consiglieri divisi tra più soluzioni. Infine, dopo tre giorni di dibattito, il 5 giugno ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] suo intervento circolavano a Bologna opere a stampa, impresse presumibilmente con caratteri rudimentali. Ma fu merito del D. l'avere utilizzato la nuova invenzione per opere che richiedevano grande impegno ecdotico e che venivano perciò destinate all ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] interesse storico, perché il racconto delle cerimonie milanesi per le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona offre al D. l'opportunità di tracciare la genealogia dei Visconti e soprattutto di fare una descrizione del duomo di Milano ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] , aspirando a sostituirsi al B. come tramite tra il capo del governo e il ministero degli Interni, si mise tra l'altro d'accordo con A. Starace, allora segretario del partito, e persuase Mussolini a rendere settimanali i colloqui quotidiani col B. e ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...