DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] nella domoculta, confinanti con aree già di sua proprietà e con le mura; nove giorni dopo, il Malocello dichiarava che il D. era l'unico acquirente. Nel 1163 egli comperò da Ottone e Oberto "Gontardus" per 150 lire di genovini (un terzo in denaro, un ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , Federico e Gioacchino da Fiore, in Atti del Convegno internazionale di studi federiciani… 1950, Palermo 1952, pp. 88 s.; D.L. Douie, The conflict between the seculars and the mendicants at the University of Paris in the thirteenth century, London ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] cui non era da escludere un ammutinamento delle truppe nell'Italia meridionale, era estremamente importante pagare puntualmente i soldati. Carlo affidò al D. l'organizzazione del trasporto di somme ingenti: nell'agosto fece trasferire 16.000 once per ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] ad Altdorf, e al medico imperiale Johannes Crato von Crafftheim disse che nei dodici giorni in cui aveva ospitato il D. ne aveva tratto l'impressione d'un uomo "acuto e dotto" (Caccamo, p. 238 n. 12); la conversazione con lui e la lettura della sua ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] . 1891-18 genn. 1892); infine propose la proroga del trattato con la Spagna (25 genn. 1892). Fu inoltre relatore per il d. d. l. sulla tariffa per gli olii minerali (21 maggio 1891) e per quello sui magazzini e le rivendite di generi di privativa (17 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , in Boll. della Soc. di studi valdesi, LXXVIII [1960], pp. 77-92); Documenti istorici di Luserna e dei luoghi di sua valle compilati da D.L. Garola(, a cura di M. Brondino, Luserna 2003, pp. 9, 17-20, 22, 24-26, 36, 48 s., 116, 204 (i manoscritti si ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] tutta la vita. Tra i più assidui si ricorda Gaspare Gozzi che, insieme con la sua famiglia, fu forse l'amico più devoto della D. e poi un intellettuale poliedrico come Gian Rinaldo Carli, un poligrafo e moralista come Angelo Calogerà, il poeta Angelo ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] , allora, la stampa, nel primo Settecento, forse attorno al 1709, anno "verso la fine del quale" - così lo stesso D. - l'autore si congeda dai "molti eruditi soggetti" da lui frequentati per partire, con tutta probabilità da Venezia, alla volta della ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] Dalle memorie di uno storico. Un 'libretto' di Labriola, in Il Tempo, 30 giugno 1963, poi riprodotto come A. Labriola, L. D. suo studioso e interprete, in Id., Storici e maestri, Firenze 1967, pp. 114-121; A.Montevecchi, Vita delle idee e dialettica ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] il 1325 e dedicata al re Roberto di Napoli, che lo protesse e lo trattò sempre benevolmente.
Ma nel 1325 il D. era nuovamente a Firenze (l'ultimo pagamento a Siena è documentato il 9 giugno 1323), quindi a Siena non si sarebbe fermato per più di un ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...