SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] del XV secolo, nei cantieri in piena effervescenza degli scultori che lavorano a Firenze, uno dei primi che si sforza d'assimilare l'antico è Nanni di Banco, i cui Quattro Santi Coronati (verso il 1410), a Orsammichele, nel loro solenne drappeggio e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Th. Koutsogiannis, The Renaissance Metamorphoses, cit., pp. 66 e 70 nota 74. La prima miniatura si trova nel suo Libro d’Ore, l’altra, attribuitagli, è stata battuta da Sotheby’s a Londra il 14 luglio 1981; una sua riproduzione è conservata presso la ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] , n. 11
m. l( ) [cfr. m( ) l( )], C.I.L.,XV, 6509
s. l( ) [cfr. s( ) l( )], C.I.L., XV, 6510
l. l( ) c( ), C.I.L., XV, 6511
l. l( ) d( ), C.I.L., VIII, 22644, 173
l. l( ) g( ), C.I.L., V, 8114, 79
l( ) m( ) [cfr. m( ) l( )], C.I.L., VIII, 22644, 194 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] (rimossa sotto Gregorio XIII) e il progetto di una spalliera destinata ad essere tradotta in arazzo e collocata sulla parete d’altare sotto l’affresco tra le due porte della Cappella Sistina, un’opera per la quale il pittore non riuscì mai a portare ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di elaborazioni teoreticodottrinarie, come quella di Arnolfo di Beauvais (m. nel 1124; Epistola ad Lambertum; ed. a cura di L. d'Achery, Spicilegium, Paris 1723, III, p. 471) o quella, sempre degli inizi del sec. 12°, di Onorio Augustodunense, volta ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 1980, pp. 67-99;H. W. Janson, Della Robbia disputes, in The New York review of books,17 apr. 1980, pp. 39s.; L. Bellosi, Per L. D., in Prospettiva,1981, 27, pp. 62-71;G.Gentilini, in La Misericordia di Firenze...,Firenze 1981, pp. 214-217, 228-231,M ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] 'arte.
Che Alessandria abbia anche conosciuto, a partire dal II sec. a. C., se non prima, una produzione d'arte in cui l'amore per l'osservazione realistica si spinge spesso alla caricatura e alla predilezione pei soggetti di genere e tipi esotici, è ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] klassicher Dichtung in der italienischen Renaissance, Boppard a. R. 1981; Texts and Trasmission. A Survey of the Latin Classics, a cura di L.D. Reynolds, Oxford 1983; A. Ronconi, La fortuna di Ovidio, Atene e Roma 29, 1984, pp. 1-16; C. Gaignebet, J ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] in margine a una recente mostra, in Paragone, XXII (1971), 259, pp. 43-67; G. Ricci, Teatri d'Italia, Milano 1971, pp. 155-158 e passim; L. D'Alberto, Antonio G.B. e il teatro dell'Accademia di Mantova, in Civiltà mantovana, XXIII (1972), pp. 369 ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] XXIV-XXV, 1934-35, p. 234 ss. (applicazioni); H. Dragendorff, Arretina, in Sitzungsber. d. Akad. d. Wiss., Heidelberg; Phil.-Hist. Kl., 1935-36, 2 Abhandl., p. 1 ss.; L. D. Caskey, in AM. Journ. Arch., XLI, 1937, p. 527 ss. (punzoni); H. Dragendorff ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...