Ammiraglio (n. Scalea o Lauria 1245 circa - m. in Catalogna 1304), figlio di Bella, nutrice di Costanza di Svevia, che fu poi regina d'Aragona. Per la protezione di costei L. ebbe cariche importanti in [...] gli Angioini, li batté (1283) nelle acque di Malta e, l'anno dopo, presso Napoli, facendo prigioniero lo stesso reggente Carlo ( ). Nel 1291 fece una incursione contro l'Impero greco. Più tardi, quando Giacomo d'Aragona s'accordò con Bonifacio VIII e ...
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Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore [...] alcuni territorî pontifici. Ma non era che una tregua per l'ambizione di B.: dopo un fortunato intervento nel Napoletano e diresse contro l'Aquila, posizione chiave del dominio pontificio. Martino V riuscì a coalizzargli contro buona parte d'Italia, ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] cominciò a regnare da solo e, alleatosi con Alfonso II d'Aragona, sconfisse Sancho VI di Navarra e riconquistò il regno una crociata (vi parteciparono inoltre il re di Navarra e l'arcivescovo di Narbona) che riportò la decisiva vittoria di Las ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] (1608). Il potenziamento della marina da guerra, insieme col tentativo, infruttuoso, d'una spedizione in Brasile, va connesso con l'incremento del porto di Livorno. F. fu altresì continuatore del padre nell'aprire le cariche municipali a tutti ...
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Generale italiano (Casal Monferrato 1880 - Frascati 1943); partecipò alla guerra di Libia, e nella prima guerra mondiale rivelò qualità notevoli durante l'offensiva austriaca nel Trentino (1916) e nel [...] Nel 1925 divenne sottosegretario alla Guerra, praticamente con poteri di ministro; nel 1926 senatore. Nel 1936 comandante di corpo d'armata, l'anno dopo fu capo di S. M. delle truppe dell'Africa Orientale Italiana. Durante la seconda guerra mondiale ...
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Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi Ferdinando II d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] passò al servizio della Spagna: durante questa guerra avvenne l'episodio della disfida di Barletta. Fatto signore di Fondi, Francesi da Milano, e li vinse (1522) alla Bicocca. L'anno dopo, ormai vecchio, cercò di contrastare all'ammiraglio di ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] IX, dei Fiorentini, di Niccolò III d'Este, e all'interno dalle rinascenti lotte intestine tra guelfi e ghibellini. Dopo un vano tentativo da parte della reggente di riportare l'ordine nel ducato con l'aiuto di F. Barbavara, assunse personalmente ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] Paliano, che poi gli fu ridata, nel 1569, da Pio V. L'anno seguente venne creato capitano generale della flotta pontificia contro i Turchi. Nominato, nel 1571, luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano generale della flotta alleata, il C. riuscì a ...
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Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito [...] frondista verso l'onnipotenza di Metternich, incarnò in sé il tipo del principe reazionario dell'età della Restaurazione e alla reazionarismo italiano con la fondazione della Voce della Verità e l'ospitalità data al principe di Canosa. Col trattato di ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] , con il quale si recò a Londra e negli Stati Uniti d'America. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 6 febbr. 1853, L. dovette riparare in Svizzera, quindi a Costantinopoli. Nel 1857 concorse a finanziare la spedizione di C. Pisacane ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...