Stato dell’America Centrale insulare, formato dalle due isole delle Piccole Antille che gli danno nome.
Il territorio di Saint Kitts (o Saint Christopher; 176 km2 con 34.930 ab. nel 2001) e di Nevis (93 [...] federazione delle Indie Occidentali Britanniche e nel 1967 ottenne l’autogoverno interno. Nel 1971 (formalmente nel 1980) Anguilla 1995 si ebbe la netta affermazione del LP e del suo leader, D. Douglas, riconfermato nel 2000, 2004 e 2010, che si è ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] .). Devastata negli ultimi decenni dell’Impero romano d’Occidente, risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile uno dei più insigni monumenti del romanico renano. Iniziato dopo l’incendio del 1081 su fondamenta merovinge e carolinge, fu continuato ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] Douro di Wellesley e visconte W. di Talavera, fallì l'avanzata su Madrid e dovette ripiegare su Lisbona. Costretti d'Inghilterra, del Hannover, dell'Olanda, del Brunswick e dell'Assia Nassau. A Waterloo sconfisse Napoleone con l'aiuto decisivo di G. L ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] Marengo (1800) e costringendo i Napoletani al trattato di Firenze (1801). Creato l'Impero, G. (che aveva contribuito alla condanna del duca d'Enghien) divenne maresciallo, principe e grande ammiraglio. Valentissimo condottiero della cavalleria della ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] in politica estera netto capovolgimento: nel 1801 A. concluse la pace con l'Inghilterra e strinse un trattato di amicizia col Bonaparte; ma dopo l'assassinio del duca d'Enghien ruppe ogni rapporto col Primo Console e aderì alla terza coalizione, cui ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] problemi sociali e istituzionali. Nel frattempo, a causa dell'ambiguo comportamento di D. Mihajlović (capo delle formazioni partigiane di ispirazione monarchica), T. ottenne l'appoggio degli Anglo-Americani e, forte di un vasto consenso popolare, nel ...
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Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] cotone (impiegati anche come moneta di scambio) e in fibra d’agave, vasellame. In particolare, in tutti i siti della Valle questi erano dedicati alle divinità Tlaloc e Huitzilopochtli, divinità connesse rispettivamente con l’agricoltura e la guerra). ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] e una rigida struttura feudale fu data all'Inghilterra: G. però lasciava ai vassalli pochissimo agio e iniziativa, attraverso l'imposizione per un lato d'un ordinamento fiscale ordinato e rigoroso (di cui è testimone il Domes day Book, 1085-86) e per ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] l'ex papa potesse diventare strumento dei suoi nemici, fu eletto papa il 24 dic. 1294 in Castelnuovo di Napoli. Riportata, nonostante le pressioni di Carlo II d o sovvenzioni, a qualsiasi autorità laica senza l'espresso consenso della S. Sede. La ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] conclusasi con la completa sconfitta dell'Austria e con la forzata rinuncia a ogni influenza in Germania. D'altra parte le relazioni con l'Ungheria, rimaste sempre tese dal 1849 in poi, convinsero, allora, F. G. dell'opportunità di riconciliarsi con ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...