Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] R. Chinnici nel 1983. Culmine di tale guerra è stato nel 1992 l’assassinio dei giudici G. Falcone e P. Borsellino, del finanziere N. luogo d’origine è sopravvissuta con grande facilità al mutamento storico-sociale intervenuto con l’avvento della ...
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Stato dell’Africa orientale, compreso fra l’Etiopia a NO e SO, la Somalia a SE e il Golfo di Aden a E. Si estende a semicerchio intorno al Golfo di Tadjoura, una profonda insenatura triangolare che si [...] al Lago Assal, posto a 175 m sotto il livello del mare. L’idrografia è rappresentata da corsi d’acqua torrentizi che raramente giungono fino al mare. Le alte temperature e l’aridità sono i tratti dominanti del clima (100-130 mm di precipitazioni all ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] le popolazioni in guerra fu quella voluta da P. XII con l'organizzazione, presso la segreteria di Stato, di un Ufficio informazioni la corrispondenza con F. D. Roosevelt, pubbl. già nel 1947), e ne aveva combattuto l'ideologia (fin dal radiomessaggio ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] programma allargatosi, nel sett. 1848, a quello degli "Stati Uniti d'Europa"). Durante le Cinque giornate di Milano fu a capo del Consiglio e nel 1861 e nel 1865 rifiutò la candidatura per l'elezione a deputato che nel 1867 invece accettò pur non ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] della politica ecclesiastica, tornava a perorare la causa nazionale affidandone i destini ai principi sabaudi cui sarebbe spettato l'onere dell’unificazione d'Italia e dell'elevazione di Roma a capitale. Il pensiero politico di G., al di là dei ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il bellicoso Ma alla sua attività mancò la continuità e l'energia d'un Giulio II, sicché solo l'oscurità del periodo che seguì la sua morte ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] 1943). Dalla guerra breve alla guerra lunga; Mussolini l'alleato I.2. L'Italia in guerra (1940-1943). Crisi e agonia del regime; Mussolini l'alleato II. La guerra civile (1943-1945). Si è occupato anche di D'Annunzio politico (1978) e ne ha curato la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ; tasso di alfabetizzazione: 71,4%; prodotto interno lordo pro capite: 4211 dollari a parità di potere d’acquisto) collocavano nel 2006 l’E. intorno al 110° posto nella graduatoria mondiale dell’indice di sviluppo umano elaborato dalle Nazioni Unite ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] espansione a oriente, collaborazione con la Lituania contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la continuità della corona polacca, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] latino (ouro, oiro da aurum «oro»); la scomparsa di d e l intervocalici (fé da fidem «fede»); la scomparsa di n .F. de Trindade Coelho, mentre nel campo della critica spicca l’opera di J.D. Ramalho Ortigão; quest’ultimo si distingue anche per i suoi ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...