Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] programma allargatosi, nel sett. 1848, a quello degli "Stati Uniti d'Europa"). Durante le Cinque giornate di Milano fu a capo del Consiglio e nel 1861 e nel 1865 rifiutò la candidatura per l'elezione a deputato che nel 1867 invece accettò pur non ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] della politica ecclesiastica, tornava a perorare la causa nazionale affidandone i destini ai principi sabaudi cui sarebbe spettato l'onere dell’unificazione d'Italia e dell'elevazione di Roma a capitale. Il pensiero politico di G., al di là dei ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il bellicoso Ma alla sua attività mancò la continuità e l'energia d'un Giulio II, sicché solo l'oscurità del periodo che seguì la sua morte ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] presentò la storia d'Italia come un processo in ascesa culminato nel fascismo. Tra le opere: Il Medioevo (1927), L'Italia in cammino le pagine sulla rinascita demografica ed economica dopo il Mille. L'attività di V. si spostò poi verso la storia ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] 1943). Dalla guerra breve alla guerra lunga; Mussolini l'alleato I.2. L'Italia in guerra (1940-1943). Crisi e agonia del regime; Mussolini l'alleato II. La guerra civile (1943-1945). Si è occupato anche di D'Annunzio politico (1978) e ne ha curato la ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il confine norvegese, nella Penisola di Kola. Più a S si trovano i laghi di escavazione glaciale, tra cui il Ladoga e l’Onega, i maggiori d’Europa. Ancora a S affiorano le rocce paleozoiche e le morene dei Valdaj, che, pur superando di poco i 300 m ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Nuova Scozia; con tre spedizioni (1534, 1535, 1541), J. Cartier scoprì il golfo e il fiume San Lorenzo. In una trentina d’anni, l’unità della costa atlantica si mostrò dunque chiara da Nord a Sud e apparve evidente che si trattava di terra distinta ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ; tasso di alfabetizzazione: 71,4%; prodotto interno lordo pro capite: 4211 dollari a parità di potere d’acquisto) collocavano nel 2006 l’E. intorno al 110° posto nella graduatoria mondiale dell’indice di sviluppo umano elaborato dalle Nazioni Unite ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] espansione a oriente, collaborazione con la Lituania contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la continuità della corona polacca, che ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] nel campo della prosa (E. Benedek, K. Koós, Á. Tamási, A. Sütő, Á. Bodor), in quello della poesia (L. Áprily, S. Remenyik, J. Dsida, S. Kányadi, D. Szilágyi) e del teatro (Á. Tamási, K. Koós, J. Székely, A. Sütő; G. Páskándi). Quanto alla letteratura ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...