L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] Roma nel 1453. Il sentimento e la convinzione di una tale continuità è costante nella storia dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Storia breve presenta la ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] , crescente importanza delle specializzazioni post-laurea (M. Rostan, M. Vaira, Politiche per l’eccellenza e ristrutturazione dei sistemi d’istruzione superiore, in Torri d’avorio in frantumi? Dove vanno le università europee, a cura di R. Moscati ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] di Toscana, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Filipuzzi, Roma 1966, ad Indicem. Spunti per l'approfondimento di taluni momenti della vita del D. e per una valutazione critica del suo operato di militare in: G. Sforza, Il Mazzini in Toscana nel 1849 ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] e propaganda per la futura rivoluzione italiana e insieme asilo per i patrioti di tutta l'Italia costretti ad abbandonare i paesi d'origine per ragioni politiche.
Scampato a fatica (novembre 1798) alla grave insorgenza che coinvolse Ronciglione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] egemonia politico-culturale e religiosa che a quello si ispirano: la Chiesa romana, l’impero bizantino, quello carolingio, ecc.
È probabile che tra i Greci d’Asia Minore, primi a fare esperienza di prolungati contatti con popoli estranei, il termine ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] dal papa, si ripiegò su quella di inviato.
Altri desideri che il sovrano voleva esauditi dal papa erano l'elevazione al cardinalato per Rinaldo d'Este e al vescovato per il gesuita p. E. Petre e per questo era lo stesso Castlemaine che insisteva ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] tipologiche porta invece a concludere che tutti i tipi di fibule ad arco slave erano di moda intorno al 600 d.C. in quasi tutto l’areale della loro diffusione e che non v’è un solo tipo che possa considerarsi peculiare di una data regione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] familiari, tombe a inumazione). È invece ancora inadeguata la documentazione sulle sepolture del populus che, secondo l’usanza della regione d’origine, praticava la cremazione con successiva deposizione dei resti in necropoli a fosse o in urne prive ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] distaccamento germanico del regno unno. Sotto la guida di Ardarico, esso prese parte alla grande campagna militare contro l’Impero romano d’Oriente (447), formò un’ala dell’esercito di Attila nella battaglia di Mauriacum (451) e fu presente anche ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] generale dei soci indetta pel giorno 16 giugno 1895, Milano 1895, p. 16; A. F., La villa dei marchesi D'Adda in Arcore (Monza), in L'Edil. moderna, V (1896), 3, pp. 17 s.; Atti del Consiglio provinciale di Milano. Anno 1896, Milano [1897], pp ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...