Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] : la politica filocattolica di Giacomo ebbe, anche per ragioni politiche (avvicinamento dell'Inghilterra alla Francia), tutta l'avversione di G., il quale, d'altra parte, offrendo nei Paesi Bassi largo asilo agli esuli protestanti dopo la revoca dell ...
Leggi Tutto
Nella Roma antica, classe sociale inizialmente formata dai cittadini sufficientemente ricchi da possedere un destriero nella cavalleria.
In tutto il periodo arcaico della storia greca, il termine ἱππεύς [...] tutti i nuovi uffici imperiali furono dati ai cavalieri; dal 2° sec. d.C. si stabilì una gerarchia delle cariche equestri, secondo gli stipendi e l’importanza, alle quali spettavano i titoli di vir eminentissimus, perfectissimus, egregius, splendidus ...
Leggi Tutto
Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] 1742, ebbe parte decisiva nella politica sabauda durante la guerra di successione d'Austria. Con energia, ma insieme con accorta prudenza, seppe piegare l'intransigenza papale, che aveva dichiarato invalido il precedente concordato, riuscendo - dopo ...
Leggi Tutto
Duca di Calabria (Napoli 1298 - forse ivi 1328). Figlio di Roberto re di Napoli, nel 1316 sposò Caterina vedova di Arrigo VII (m. 1323). Nel 1324, sposò, dopo aver ottenuta una dispensa papale, la cugina Maria di Valois. Eletto (1325) signore dai Fiorentini per dieci anni, cercò di stabilire in Toscana un saldo sistema filoangioino facente centro a Firenze; perciò nel 1326 si fece concedere i pieni ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo di Borbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario [...] napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne anche varî dicasteri (giugno 1746 - giugno 1755). Viceré ...
Leggi Tutto
MANSELLI, Raoul
Vittorio Vidotto
Storico medievale, nato a Napoli l'8 giugno 1917, morto a Roma il 20 novembre 1984. Dopo gli studi universitari compiuti a Napoli, completò la sua formazione a Roma [...] . Ricerche sull'escatologismo medievale (1955); Spirituali e beghini in Provenza (1959); L'eresia del male (1963); La religion populaire au Moyen Age. Problèmes de méthode et d'histoire (1975, trad. it. Il soprannaturale e la religione popolare nel ...
Leggi Tutto
Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] aveva fondato il «Popolo d’Italia», si recò a Lugano e poi ancora a Londra, amareggiato per l’ostilità che la sua 1871, si recò a Lugano dove rimase circa un anno. Tornò per l’ultima volta in Italia per trascorrervi i suoi ultimi giorni e, dal ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della spada d'onore di generale della Chiesa) e la cerimonia di consegna avvenne l'8 maggio 1690 nella basilica di S. Marco.
Divenuto referendario delle due Segnature il 14 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] 1154-1166, in The Haskins Society Journal, VIII (1996), pp. 99-113; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J.A. Matthew, I Normanni in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; H. Houben, Ruggero II di Sicilia. Un ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] 189-240; P. Negri, Le relaz. italo-spagnuole nel secolo XVII, in Arch. stor. ital., LXXI (1913), 1, pp. 283-334; L. Simeoni, F. I d'E. e la politica ital. del Mazarino, Bologna 1922; F. Manzotti, La fine del principato di Correggio nelle relaz. italo ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...