Rivoluzionario (Parigi 1754 - San Domingo 1802). Figlio d'Élie-Catherine, fondò nel 1790 l'Orateur du peuple e fu membro della municipalità di Parigi dopo il 10 agosto e deputato alla Convenzione (del [...] gruppo di Danton). Commissario presso l'armata d'Italia, nel 1793 ordinò le stragi di Tolone e di Marsiglia. Il 9 termidoro si schierò contro Robespierre, assunse posizioni decisamente reazionarie e più tardi legò la sua alla fortuna politica del ...
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Nome di monete d’oro e d’argento così dette per il tipo di s. Giorgio a cavallo. Fu chiamato g. il grosso d’argento di Alfonso II d’Este coniato nella zecca di Ferrara; la coniazione di questa moneta fu [...] continuata dagli Estensi a Modena (g. modenese).
Si chiamarono g. anche due monete genovesi: una d’argento, coniata verso il 1668 per il commercio con il Levante; l’altra d’oro, coniata (1718) con il titolo di 24 carati. ...
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Console nel 34 d. C., l'anno dopo fu legato pro praetore in Siria, e sconfisse i Parti. Console (43 e 47), amico di Claudio, tenne il potere durante la spedizione dell'imperatore in Britannia; nel 51 subì [...] un'accusa di lesa maestà ...
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Console suffetto (tra l'83 e l'85 d. C. circa), proconsole d'Africa verosimilmente negli anni 98-99, fu condannato nel 100 per estorsione, in un processo in cui Plinio il Giovane e Tacito sostennero l'accusa. ...
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Queipo de Llano y Ruiz de Saravia 〈kèipo dℎe l'àno i rru̯ìtℎ dℎe saràbℎia〉, José Maria, conte di Toreno: v. Toreno, José Maria Queipo de Llano y Ruiz de Saravia conte di. ...
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Figlio (Racconigi 1904 - Ginevra 1983) di Vittorio Emanuele III. Erede al trono col titolo di principe di Piemonte, sposò a Roma (1930) Maria José, figlia di Alberto I del Belgio. Generale d'armata (1938), [...] comandò le armate del sud e assunse la carica di maresciallo d'Italia. Il 5 giugno 1944, il giorno dopo la liberazione Repubblica; di qui l'appellativo di re di maggio, datogli polemicamente dai repubblicani. Il 13 giugno abbandonò l'Italia e prese ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] in altri siti del Vicino Oriente, per verificare la portata degli influssi della cultura di Uruk nella Mezzaluna Fertile. D'altra parte l'esistenza del ciclo epico che ruota attorno ai sovrani mitici della i Dinastia di Uruk, Enmerkar, Lugalbanda e ...
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Figlio (Torino 1870 - Bruxelles 1946) di Amedeo d'Aosta, ufficiale di cavalleria (dal 1889), ferì in duello (1907) il principe Enrico d'Orléans, che aveva denigrato l'esercito italiano. Fu comandante generale [...] di cavalleria durante la prima guerra mondiale e poi (1923) generale d'armata. Nel 1946, caduta la monarchia, si trasferì in Belgio. ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] lat. cloaca «acquitrino, canale di scolo», che darebbe un valore di ‘abitanti presso un luogo umido o presso un corso d’acqua chiamato Slovo o Slova’.
L’instaurarsi del termine sclavus, che nel latino medievale del 13° sec. indicava lo schiavo, prova ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] maggiore Giuseppe II, erede dei domini asburgici di casa d'Austria, assunse la corona imperiale (1790). Dopo la II di Prussia nella dichiarazione comune che seguì al Convegno di Pillnitz. L. sposò (1765) Maria Luisa, figlia di re Carlo III di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...