DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] Mansoni e dei duchi di Amalfi, pubblicata poi - secondo il Pennetti - da un certo G. Mansi, a cui il D. l'aveva data in visione (l'opera non è stata rintracciata); La cronologia dei principi di Salerno, pubblicata come propria da S. M. De Blasio (col ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] "in condizioni disperate [aveva] nobilmente contribuito a salvare l'onore d'Italia" - sarebbe stato montato "un vergognoso e coordinato con articoli e libri di memorie: Io credo, s. l. né d.; L'armistizio e la difesadi Roma. Verità e menzogne, Roma ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] in favore della Curia era intervenuto lo stesso monarca (ibid., XXI, doc. 53, p. 259), sappiamo che l'essere miles forniva al D. l'opportunità di diventare uno dei più importanti ufficiali del Regno: il 14 Maggio 1272 egli veniva infatti nominato ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] Sulgovernatorato della Capitanata cfr., redatta dallo stesso D., l'Appendice all'opuscolo "Il governo della e in Diz. Ris. Naz., II, sub voce. Scarsa l'attenzione della storiografia per il D.: qualche cenno sugli anni giovanili in B. Croce, S. ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] dunque il rispetto e la tolleranza che sempre sono dovuti ai vinti, valorosi ma sfortunati.
Il 25 sett. 1870 il D., "l'unico generale rimasto fino all'ultimo a condividere la sorte dei soldati" (Vigevano, p. 703), salutò a Civitavecchia i suoi ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] direttamente con Basilio III la pace con la Polonia o, in alternativa, la conclusione di una tregua quinquennale.
Al D. l'imperatore affidò, inoltre, un incarico particolare di tutt'altro genere: appassionato di cosmografia, egli aveva avuto e letto ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] 1892; P. Pierling, La Russie et le Saint Siège, Paris 1896, I, pp. 276-296; G. B. Spotorno, P.Centurione, in D. L. Grillo, Elogi di liguri illustri, I, Genova 1846, pp. 366-376; F. v. Adelung, Kritisch-literärische Übersicht der Reisenden in Russland ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] "stato morboso" dell'economia messinese della ricostruzione indusse il governo a costituire, nel 1914, l'Unione edilizia messinese, trasformata poi, con d.l. 4 febbr. 1917 (anche in seguito al terremoto della Marsica del 1915), nell'Unione edilizia ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] quest'ultimo e con altri genovesi, Enrico nel 1200 concluse un accordo con la Comunità di Arras. È probabilmente da identificare col padre del D. l'Enrico Di Negro incaricato di recarsi a Pisa insieme con Lanfranco Rosso allo scopo di protestare per ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] della crisi si ripercosse sullo stesso ordinamento del governatorato, tanto è vero che con r.d.l. 9 dic. 1926 tutta l'amministrazione venne affidata esclusivamente al governatore, concentrando così nella carica ancora maggiore potere. Due anni ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...