DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] uno dei suoi molti nemici ed aveva progettato il ferimento del Bua per punirlo di aver tradito il re d'Inghilterra) e ne richiese l'intercessione presso il governo veneto perché gli fosse concesso di tornare a Venezia. La stessa versione dei fatti ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] 'impegno, non esce da una impostazione generica della storia narrata.
La dedica è a Francesco Marino Caracciolo, del quale il D. loda l'impegno nel sedare i tumulti del 1647 e ricorda il titolo di ambasciatore del Regno di Napoli presso il pontefice ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] di S. Camerani, XXV, Roma 1971, pp. 511, 519, 529 s.; XXVI, ibid. 1972, pp. 8, 21 s.; C. Cesarini, A. D. L. Cenno necrologico, Firenze 1894; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana. Diario inedito del conte Luigi Passerini de' Rilli, Firenze 1918, ad ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] Italia la Sede apostolica. Tuttavia il 1° marzo 1377 Gregorio XI, tornato a Roma, concesse a quattro ospedalieri, fra cui il D., l'autorizzazione ad alienare terre dell'Ospedale in Italia per raccogliere denaro con cui sovvenzionare il passagium. Il ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] Salernitano gli dedicò la novella ventitreesima del suo Novellino.
Fonti eBibl.: G. G. Pontano, De prudentia, Neapoli s.d., l. V; G. Albini, De gestis Regum Neapolitanorum ab Aragonia... libri quattuor, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] 8 settembre, nell'impossibilità per i ministri in carica di raggiungere la le sede, venne stabilito con r.d.l. 10 nov. 1943 di nominare dei sottosegretari di Stato a cui attribuire temporaneamente tutti i poteri inerenti alle funzioni di ministro. Il ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] nella Romagna, e il governatorato delle armi in Ancona.
Nel 1551, alla corte di Roma, ebbe occasione di conoscere il D. l'ambasciatore veneto Matteo Dandolo, che ne riportò un'impressione favorevole: "è un bel personaggio, molto discreto e gentile, e ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] dell'armamento contro i Barbareschi.
Tali impieghi, al di là delle competenze tecnico-militari, stanno comunque ad indicare nel D. l'adesione alla politica della sua famiglia, volta a difendere la piena autonomia di Genova dalla Spagna e la sicurezza ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] si sa della sua formazione intellettuale giovanile. Comunque, dai documenti inquisitoriali dell'epoca, si può arguire nel D. l'interesse, condiviso del resto da molti altri gentiluomini vicentini, per le novità religiose che sulla scia dell'eresia ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] politica a capitale industriale (1864-1915), a cura di U. Levra, Torino 2001, pp. 259 s., 263 s., 269, 273; Id., Giuseppe D. L., profeta del Risorgimento, in I. Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, a cura di A.A. Mola, Foggia 2002 ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...