Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] i cittadini italiani e i sudditi indigeni distintisi nelle colonie. Dopo la caduta della monarchia, all’O. della corona d’Italia è subentrato l’O. al merito della Repubblica, istituito nel 1951 (capo ne è il presidente della Repubblica). Gli altri o ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] °-17°) e con la figura dell’araldo che li presiedeva. Durante le sfilate e i cortei che precedevano la sfida, l’araldo d’armi aveva la funzione di identificare il cavaliere di turno, reso irriconoscibile dall’armatura e dalla visiera calata sul viso ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] esperto, tanto che si era supposta una sua identificazione con l'omonimo giurista di cui si hanno frammenti nel Digesto. T il suo cristianesimo aveva sempre portato l'impronta d'uno spirito nettamente realistico e d'una ferma fede nei valori ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] una grandezza è un’equazione che lega tale grandezza ad altre già definite; la d. operativa, invece, è la d. della grandezza mediante l’indicazione del procedimento che consente la misurazione della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica ...
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Storico e critico (Aix-en-Provence 1865 - Arthez-d'Asson 1933). Entrato nella Compagnia di Gesù, studiò in Inghilterra, dove subì profondamente l'influsso di Newman (Newman, 1906), orientandosi fin dai [...] Francesco di Sales, di P. de Bérulle, di F. Fénelon, e l'altro antropocentrico, dei porto-realisti (Pascal è con loro solo sul piano romantiche (Pour le romantisme, 1923; Le roman et l'histoire d'une conversion: Ulric Guttinguer et Sainte-Beuve, 1925 ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] di assimilazione e di adattamento, così caratteristiche della storia musulmana del pensiero e delle pratiche politiche.
Bibl.: L'Islam et l'état dans le monde d'aujourd'hui, a cura di O. Carré, Parigi 1982; O. Carré, G. Michaud, Les Frères musulmans ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] l’Antico (o Vecchio) e il Nuovo. Gli ebrei, ai quali risale il nome Testamento, che allude principalmente alla ‘Alleanza’ (ebr. bërĭt, reso col gr. διαϑήκη «disposizione») tra Dio e il popolo d , tra le quali quella di D. Bomberg che diede la prima B ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] erano molti elementi liberali. Ma, scoppiata la prima guerra d'indipendenza, dopo avere in un primo tempo deciso l'intervento dello Stato pontificio accanto al Piemonte, P. IX, con l'allocuzione del 29 apr., finì col ritirarsi dal movimento nazionale ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] stati un popolo molto piccolo. All'inizio del 21° sec. non si contano più di dodici milioni di Ebrei in tutto il mondo, sparsi fra lo Stato d'Israele, l'America e gli altri continenti. Inoltre, questo popolo ha vissuto per circa duemila anni - dal 70 ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] salto non lecito dall'ordine logico a quello ontologico. D'altra parte, la dimostrazione ha avuto anche entusiastici consensi, divina. Così resta soltanto la pena o la soddisfazione. L'uomo doveva soddisfare; ma Dio solo poteva soddisfare, era quindi ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...