GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] , a seconda che si privilegi il termine alto o quello basso come data d'inizio del suo abbaziato, che durò sette anni, tre mesi e otto giorni , in Acta sanctorum Ordinis S. Benedicti, a cura di L. D'Achery - J. Mabillon, V, Parisiis 1677, pp. ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] ., in Atti dell'Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, XVII (1939) pp. 1-13; L. Volpicelli, "L'idea della madre di fameglia" di L. D., in Studi in onore di P. Silva, Firenze 1957, pp. 337-64; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s. v ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] 13 dic. 1408), 66r (6 dic. 1408); O. Panvinio, Romani pontifices et S.R.E. cardinales…, Venetiis 1557, pp. 263 s.; L.D. D'Attichy, Flores historiae S. Collegi S.R.E. cardinalium, Lutetiae Parisiorum 1660, II, pp. 41-43; A. Chacón, Vitae et res gestae ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] (1909-1910), pp. 247 s.; in Riv. stor. critica di scienze teolog., VI (1910), pp. 78 86; G. Mantica, Il p. L. D.: cenni biogr. e bibliografici, Firenze 1909; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I,Firenze 1933, pp. 585-594 (con bibl. completa delle opere ...
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BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] in fondo.
Fonti e Bibl.: Per il testo integrale della Manifestatio bisogna sempre ricorrere alla edizione di L. d'Achéry, Spicilegium sive collectio veterum aliquot scriptorum, qui in Galliae bibliothecis delituerant, XIII, Parisiis 1677 (donde è ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in cui sorgevano le diocesi da lui fondate. Il processo da cui avrebbero preso forma la Chiesa, il papato e l'Impero d'Occidente medievali, mettendo davvero fine all'età tardoantica, anche per chi tende ad estenderla a dismisura, fu innescato dai ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] in Shifting the Boundaries. Transformation of the Languages of Public and Private in the Eighteenth Century, a cura di D. Castiglione, L. Sharpe, Exeter 1995, pp. 131-150; Id., Pubblico e segreto, in Illuminismo. Un vademecum, a cura di G. Paganini ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] sicuro. Le sue sentenze facevano testo nei tribunali, negli uffici, nelle scuole, per la conoscenza che il D. aveva del diritto e per l'autorità di cui godeva presso la Curia romana. Egli ha esercitato una notevole influenza sulla teologia morale per ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . 4 J. Le Brun, Il cristianesimo e gli uomini alla fine del XVI secolo, in Nuova storia della Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R. Aubert-M.D. Knowles, III, Torino 1996, pp. 252 s. 5 Di A. Prosperi v. in partic. Tribunali della coscienza. Inquisitori ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] aveva con successo infrenato le aspirazioni al primato della Sede romana. Restava, è vero, nel pieno della sua autorità l'imperatore d'Oriente, ma il suo peso politico solo marginalmente si faceva allora avvertire a Roma. Ben diversa, per altro, era ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...