DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] . 1975-76; Ibid., Fondo Dobici; La figura artistica del M. D., in L'Osservatore romano, 25 maggio 1944; La musica sacra di C. D., in Il Quotidiano, 26 apr. 1964; In memoria di C. D., in L'Osservatore romano, 25-26 nov. 1944; S. Visma, Un protagonista ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] musicale internazionale, bandito dal quotidiano Le Figaro, con l'Hymne d'un pâtre lydien e da questo momento si Clemens, idem, op. 61, 1913-14 (nessuna di queste fu rappresentata).
L'interesse del F. per il teatro si esaurì con queste tre opere, ma ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] Torino in qualità di maestro della musica da camera, con uno stipendio di duecento ducatoni l'anno (Mompellio, 1956, pp. 75 s.).
L'inizio dell'attività del D. presso i Savoia coincise con un periodo travagliato per il Piemonte, a seguito della guerra ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] (libretto di A. Spadetta da una farsa di E. Scribe), andata in scena al teatro Rossini di Napoli l'11 genn. 1873: quest'opera rappresentò il maggior successo del D. in questo campo e la Gazzetta musicale di Milano (XXXI [1873], pp. 20 s.), ne lodò il ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] paga di 100 lire al giorno.
Concluso il sodalizio con la Johnson, nel 1927 il D. fece ritorno a Milano, ove fu chiamato a dirigere l'orchestra della compagnia Berardi-Bruno; contemporaneamente si esibì come pianista nei sotterranei del teatro Trianon ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] manoscritti musicali del secolo XVI dei duomo di Treviso, in Acta musicol., III (1931), pp. 148 s.; L'organo di S. Nicolò di Treviso-Spigolature d'archivio, in Canentes Domino in Organis, numero unico, Treviso 1933, p. 7; Maestri e cantori fiamminghi ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] gli Studi moderni in tutti i toni maggiori e minori (editi a Londra sotto lo pseudonimo di William. Helgar).
L'attività del D. come compositore riflette gli orientamenti ed appaga il gusto e le esigenze peculiari dei salotti napoletani fin de siècle ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] storica in un'opera buffa (Salieri e Casti) (nn. 10-12), L'opera artistica di Giuseppe Sarti (nn. 6-8);nel 1911: Amilcare Ponchielli (1929) e Maurizio e Lazzaro, in dialetto veneziano (1930).
Il D. morì a San Michele Extra (Verona), il 28 ott. 1940.
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] legittima ai figli del figlio Gaetano, premortogli, all'altro figlio Antonio e alla moglie Margherita Venturini.
Il D. morì a Parma l'11 febbr. 1757.
Della sua eredità faceva parte una notevole collezione di quadri raccolta durante il periodo di ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] svolse gran parte dell'attività musicale presso il teatro del Popolo di Milano.
Nel novembre del 1908 il D. fu chiamato a dirigere l'istituto musicale "Donizetti" di Bergamo, dove tenne la cattedra di armonia e composizione sino al luglio 1921. Nella ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...