ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] l'A. rivela doti di attento osservatore e abito di moderno scienziato. La sua definizione degli "atomi" pestiferi, la chiara percezione delle due principali vie d ) e i suoi "Consigli politico-medici per l'occorrenti necessità di peste", in Arch. di ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] studi seguito alla costituzione del Regno d'Italia, fu nominato professore ordinario di 1894.
Bibl.: A. Cavazzi, Per la morte del comm. prof. G. B., Bologna 1894; L. Mazzotti, Necrologia: G. B., in Bull. delle scienze mediche, s.7, LXV (1894), pp ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] 'A., De variis rnorbis, probabilmente non è altro che l'Introductorium sotto altro titolo.
Gli si attribuisce anche la ricetta 1498]. 20, got. (cfr. Indice generale degli incunabuli delle Biblioteche d'Italia, II, 2709). A c. 795 di questa edizione si ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] medico e nel 1338 fu tra i membri di una Commissione per l'esame di ammissione al Collegio medico di un certo Nicolò di Gisellabella riguardante la sanità degli occhi, da G. Albertotti (in Mem. d. R. Accad. di scienze lettere ed arti di Modena, S. ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] . fu incaricato di reggere l'ufficio di segreteria dell'università maceratese.
Morì a Macerata il 4 nov. 1868.
Fonti e Bibl.: Macerata, Arch. della Curia, b. 7 (Università); necrologio in Vessillo delle Marche del 9 nov. 1868; D. Spadoni, Una trama e ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] I d'Angiò, avendo in gran conto la sua opera di veterinario e la sua dottrina, lo avrebbe remunerato creandolo cavaliere, concedendogli il feudo di Gerace e nominandolo maestro delle sue razze e stalle. Queste notizie, che formano l'unico riferimento ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] Cofficii Pierii Salutati cancellarii Florentini Epistolae, a cura di L. Mehus, I, Florentiae 1741, pp. LXXXII s.; per la storia d'Italia, XVI, p. 267; III, ibid. 1896, ibid., XVII, pp. 182-191; Epistolario di P. P. Vergerio, a cura di L. Smith, Roma ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] del Friuli.
Fonti e Bibl.: Necr. in Annuario della R. Università degli studi di Padova per l'anno accademico 1919-20, Padova 1920, p. 307; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, p. 419; O. Luzzatto, Saggio di bibliografia medica friulana (1848-1948 ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] II del 14 ???. 1558 (in Calendar...I, p. 13): l'A., giudicato negativamente per la sua leggerezza e invadenza, è sospettato al trono d'Inghilterra (cfr. la lettera di Guzman de Silva a Filippo II, 4 febbr. 1566, in Calendar...,I, p. 522). L'A. mori ...
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CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] al servizio del cardinale Ippolito d'Este. Quando questi andò a Roma nel 1549 per l'elezione del papa, lo si espresse poi in una fitta corrispondenza epistolare tra i due. Il Muret tesse l'elogio del C. in una lettera del 1571 a Paolo Sacrati, in cui ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...