AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] , a proposito del contagio, accettò le tesi fondamentali di Fracastoro. Cercò inoltre d'interpretare taluni aspetti della fenomenologia clinica connessa con l'alterazìone febbrile.
Altri argomenti attrassero la vivida attenzione dell'A.: la calcolosi ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] chirurgica di Catania, nel 1962 ottenne dal ministero della Pubblica Istruzione la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Morì a Catania l'11 genn. 1982.
Fonti e Bibl.: Notizie fornite dai familiari; necrologio in La ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] favorito dal Cotugno, una scuola privata. In questa scuola l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e 1845-1849, V, pp. 114, 356, 410, 598, 653, 682, 711; D. Giusto, Diz. bio-bibl. degli scrittori pugliesi, Napoli 1893, p. 6; C. ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] clinica medica e medicina sperimentale, XVIII (1929), pp. 391-402; Id., C. L., in La Cultura medica moderna, VIII (1929), pp. 392-400; S. La Mendola, C. L., ibid., pp. 843 s.; D. Mirco, La facoltà medica di Palermo, in Minerva medica, XXVI (1935), 1 ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] dell'esame del sangue nella diagnosi della malaria,in Bullett. d. Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma,XI (1891), pp divenne aiuto di Baccelli nella clinica medica e qui ebbe l'incarico interno dell'insegnamento delle malattie del ricambio. In ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] di 32 anni che in un grave fatto di sangue aveva, tra l'altro, riportato una ferita da taglio lineare di 4 mm di LVI (1930), pp. 102-106.
Il F. fu insignito della medaglia d'oro dall'Ordine dei medici. Morì ad Albano Laziale (di cui era cittadino ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] mori a Bologna il 21 giugno 1855.
Fonti e Bibl.: M. C. Nannini, L. E.: un precursore della moderna semeiotica clinica, in Riv. di storia d. medic., XIV (1970), pp. 36-42; Catalogo dei libri ital. dell'Ottocento (1801-igoo), III [Milano 1991], p. 1716 ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] contro Venezia. Nel marzo 1513 avvertì il doge Leonardo Loredan che l'eclisse di sole in quell'anno non avrebbe comportato danni per re da Caterina d'Aragona, contro l'opinione della maggioranza dei rabbini che mantenevano l'obbligo mosaico ed erano ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] 126-154; 155-171; 172-199); Relazione concernente l'analisi chimica delle acque delle fonti di Siena con 66; M. De La Lande, Voyage en Italie, III, Paris 1786, p. 131; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana..., I, Firenze 1805, p. 96; S. ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] e ricercatore, sia sul piano pratico. Inviato nel 1897 a Messina per combattervi l'epidemia colerica, vi svolse un'opera encomiabile, guadagnando la medaglia d'oro come benemerito della salute pubblica: egli venne autorizzato a reggere la città con ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...