BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] momento della partenza per la Cina sospese un'attività d'insegnamento presso lo Studio romano, lasciò Roma con i non seguirlo e di rimanere in attesa che l'imperatore approfittasse dei suoi servizi. L'errore del B. fu evidentemente di considerarsi, ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] e poco incline ai compromessi e agli accomodamenti, dotato di notevole energia, il D. restò, anche con l'avanzare dell'età, medico e studioso instancabile. Colpito d'apoplessia nel febbraio del 1784, continuava per quasi tre anni il tenore delle sue ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] medicinal inventione fa supporre che, oltre la professione di medico, il F. abbia praticato anche quella di astrologo. D'altra parte, l'argomento stesso di una delle sue opere, il De mirabilibus vitae humanae, fondato sul modello della melothesia (la ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] , che ripeteva il nome del figlio di primo letto e fu l’unico superstite dei Polcastro nelle epidemie del 1483-87, gli sforzi storia padovana, Camposampiero 1999; F. Bottaro, Un figlio d’arte e una cattedra d’arti: due documenti per G. P. (1470-1477 ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] ad anse nascoste, ibid., IX [1900], pp. 406 ss.; Osteo-mallotomi, in Atti d. Clinica otol. rinol. laringol. di Roma, VII [1909], pp. 375-378) e con l'introduzione di modifiche a particolari tecniche operatorie (Nuovo metodo della turbinectomia, ibid ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] anatomiche e funzionali dell'ipofisi, il C. mise in evidenza come non sempre l'acromegalia sia legata alla presenza di un tumore ipofisario e come, d'altra parte, non tutti gli adenomi dell'ipofisi si accompagnino ad una sindrome acromegalica ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] l'esempio dello zio paterno Biagio.
Biagio Lauro, di Palma Campania (1817-72), fu un distinto medico napoletano: allievo di D Clinica ostetrica, XXVII (1925), p. 48; C. Micheli, V. L., in Atti della Soc. italiana di ostetricia e ginecologia, XXVI ( ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] del defunto Pietro Leoni da Spoleto. Questa data non sembra tuttavia concordare con le indicazioni dei verbali d'esame, che fanno propendere piuttosto per l'11 febbr. 1506, che lo stesso Facciolati indica come la data in cui il C. fu chiamato ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] battaglia di Marengo, guadagnandosi, per la sua coraggiosa condotta, la nomina a cavaliere della Legion d'onore. La permanenza in Francia gli offrì l'occasione di ampliare e approfondire le conoscenze in campo ostetrico: a Parigi, infatti, operavano ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] Croce, La rivoluz. napol. del'99, Napoli 1899, pp. 30 ss. n. 84; L. Maggiulli, O. D. Seniore, in Riv. stor. salentina, IV (1906), pp. 185-196; S. Panareo, O. D. seniore, in Arch. pugliese del Risorgimento italiano, II (1915), pp. 445-49; A. Lucarelli ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...