ALGAROTTI (Algarotto), Vittorio (Vittore)
Emanule D. Vitali
Appartenente a nobile e ricca famiglia, nacque a Verona nel 1553 circa da Vincenzo. Il 7 giugno 1577 entrò a far parte del collegio dei medici [...] oro medicinale (Verona 1607). Tale opera ebbe larga diffusione e fu più volte ristampata.
L'A. morì a Venezia l'8 ag. 1604.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753, p. 486; F. Pellegrini, Appunti per una storia del pensiero ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] -30, che il suo dialogo era già datato, ed è per questo motivo che decise di rinunciare a pubblicare l'opera, nonostante avesse ricevuto da Isabella d'Este una fornitura di carta per la stampa. Le altre due parti del dialogo sono egualmente di grande ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] tra ritorno all'antico e rinnovamento della cultura filosofica e scientifica, in Il dono di Malatesta Novello, a cura di L. Righetti - D. Savoia, Cesena 2006, pp. 106-110; E. Barile, G. M. e i suoi possibili incontri con Andrea Mantegna, in Mantegna ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] casi seguiti nelle presenti guerre civili di Francia per instruttione della vita humana (Fiorenza 1597 e, di nuovo, 1600; erronea l'indicazione dell'Argelati d'un'edizione del 1595, se non altro perché la dedica è del 16 genn. 1597), ove il C. ha ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] 'Arturo e delle Pleiadi, "Ra's ath-Thawr" (r's 'ytwr) e "Banāt Na‛sh" (bntn‛sh), o d'altre nozioni 'etimologiche' come l'unicità dei radicali, shml e ymn, a indicare 'nord' e 'parte sinistra, infausta' e, rispettivamente, 'destra, fausta', 'Yemen' (a ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] con un compenso doppio rispetto a quello del 1321; lettura in cui egli si trovò ad avere come collega Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili).
Il L. morì a Bologna tra il 17 febbr. 1326 - giorno in cui, gravemente malato, fece testamento - e il 15 maggio ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] già stata da lui stesso osservata; infine nel 1797 apparvero le Memorie sulla elettricità animale, dedicate a L. Spallanzani che le ritenne "un capo d'opera" (Carteggi, V, p. 54). Per approfondire il senso delle sue teorie, trovare nuovi sostegni e ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] a duecento anni di storia della scuola medico legale di Pavia, Pavia 2003, pp. 134-144; D. Frigessi, C. L., Torino 2003; G. Armocida - M. Tavani, Otto lettere di C. L. a P. Mantegazza (1858-1866), in Riv. italiana di storia della medicina, I-II (2004 ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] Levi, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, LXX (1937), pp. 166 s. Vedi inoltre G. Ponzano, L'opera filosofica di F. D., Napoli 1940 (con ulter. bibl.); M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1942, I, pp. 60 s.; G. Calò, Commem. del ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di Alfort e quindi a Parigi, donde nei primi mesi del 1800, munito delle credenziali del più famoso veterinario d'Europa, l'Huzard, raggiunse Londra per assistere alle prime esperienze di inoculazione del vaccino scoperto da Jenner contro il vaiolo ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...