Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] e corpuscolari del suo maestro D. Sennert. Precursore di una concezione meccanicistica della fisica, è noto soprattutto per l'apporto dato a una botanica scientifica; la precisione del linguaggio classificatorio e l'acutezza dell'analisi scientifica ...
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Economista e statistico francese (Saint-Étienne 1904 - Parigi 1992), prof. nell'univ. di Digione (1938-53) e poi in quella di Parigi; socio straniero dei Lincei (1968). È noto per Les fluctuations économiques [...] sociaux (1948); Stagnation et croissance économiques, éléments d'une dynamique séculaire (1951); Économie politique (2 et croissance économique (1964); Maîtriser l'économie (1967); Entropie et gaspillage (1975); De l'imperfection en économie (1979); ...
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Matematico (Rochester 1885 - Cambridge 1977), prof. nell'univ. di Cambridge dal 1928 al 1950. Le ricerche di L. si riferiscono soprattutto all'aritmetica analitica e alla teoria delle funzioni. Insieme [...] grande è dato dalla somma di tre numeri primi. Ha anche confermato e reso più precisa la risposta affermativa data nel 1910 da D. Hilbert alla congettura di E. Waring secondo la quale per ogni intero k≥ 2 esiste un numero s(k) tale che qualunque ...
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Matematica
Coseni direttori
Parametri che individuano l’orientamento rispetto a un riferimento cartesiano di una retta dotata di un verso. Precisamente, nel piano, sono i coseni degli angoli che la retta [...] , sussistendo la relazione α2+β2=1. Nello spazio i coseni d. sono tre: sono i coseni degli angoli che la retta per cui due soli di essi risultano indipendenti.
Musica
Direttore d’orchestra
Chi dirige le esecuzioni musicali di un insieme di ...
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nuzialità In statistica, la frequenza dei matrimoni in una data popolazione e in un dato intervallo di tempo.
L’indice di n. si ottiene ragguagliando il numero di matrimoni celebrati in un dato anno, [...] della popolazione presente, al fine di eliminare l’influenza della consistenza demografica. Può anche misurarsi, costruendo tavole di n. per generazioni.
Premio di n. Forma straordinaria d’indennità, che può essere concessa dallo Stato o da enti per ...
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Matematico tedesco (Amburgo 1878 - Black Mountain, North Carolina, 1952). Allievo di D. Hilbert a Gottinga, professore alle università di Breslavia (1913) e di Francoforte sul Meno (1921), nel 1935 fu [...] per motivi razziali. Gli studî del D. vanno dai fondamenti della geometria (geometria non archimedea) alla topologia (teoria dei nodi). A lui è dovuta, in particolare, la seguente proposizione (1902): "L'uguaglianza di volume di due poliedri non ...
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Perel’man, Grigorij Jakovlevič. – Matematico russo (n. Leningrado 1966). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1990 all’Università di San Pietroburgo. Ha svolto la sua attività in diversi istituti, [...] anche negli Stati Uniti, e fino al 2006 presso l’istituto Steklov di San Pietroburgo. Nel 2006 ha ricevuto la Fields Medal, che però ha rifiutato per dissapori nei confronti della comunità matematica internazionale, per i suoi contributi nell’ambito ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di K. replicava con un Appel au public (1753). Anche L. Eulero partecipò alla disputa con una Dissertatio pubblicata nello stesso ...
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Matematico (Rothenburg, Baviera, 1798 - Erlangen 1867), prof. nell'univ. di Erlangen (1835-67). Ha un posto eminente nella storia della matematica, soprattutto come sistematore della geometria proiettiva. [...] , introdusse per via puramente geometrico-sintetica le coordinate, i numeri, in particolare i numeri immaginarî. La sua opera, ripresa e sviluppata da D. Hilbert, ha avuto grande importanza per l'impostazione logico-formale della matematica moderna. ...
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Matematico inglese (Huncoat, Accrington, 1907 - Cambridge 1969). Dal 1937 prof. a Manchester e successivamente a Bangor, all'University College di Londra e, dal 1958, a Cambridge. L'attività scientifica [...] di D. riguarda la geometria dei numeri, le equazioni e i sistemi di equazioni diofantee, la teoria dei numeri. Nell' assumono nei punti a coordinate intere. Alcuni dei risultati di D. in teoria dei numeri sono frutto della sua collaborazione con ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...