In geometria, isottica di una curva C (v. fig.) è il luogo D del vertice di un angolo di ampiezza costante α, i cui lati variano rimanendo tangenti alla curva assegnata: è il luogo dei punti dai quali [...] la curva data è vista sotto l’angolo costante α. Se α=90°, l’i. si chiama ortottica. Per es., l’i. di una circonferenza di raggio R è una circonferenza concentrica di raggio R/sen(α/2). ...
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Matematico (Tomsk 1883 - Mosca 1950), allievo di D. Egorov, prof. nell'univ. di Mosca (dal 1916), membro effettivo dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1929). I suoi lavori riguardano principalmente [...] i fondamenti dell'analisi, campo nel quale L. è, con E. Borel, uno degli esponenti del cosiddetto empirismo matematico. Tra le opere: Lekcii ob analitičeskich množestvach i ich primenenijach ("Lezioni sugli insiemi analitici e sulle loro applicazioni ...
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Ingegnere e matematico (Milano 1702 - ivi 1776). Fu tra i primi assertori dell'idraulica pratica (L'idrostatica esaminata nei suoi principî e stabilita nelle sue regole della misura dell'acque correnti, [...] 1765; Memorie idrostatiche istoriche, 1770; Trattato dei canali navigabili, 1776; ecc.). Diresse importanti opere idrauliche, specie nel campo dell'arginamento dei fiumi, per incarico del papa Clemente XIII e dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. ...
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Matematico e astronomo (Rennes 1786 - Parigi 1856). Prof. di meccanica all'École polytechnique e d'astronomia al Collège de France, dal 1843 membro dell'Académie des sciences di Parigi. Le sue numerose [...] e importanti ricerche concernono l'analisi, la teoria dei numeri, la geometria differenziale, la meccanica razionale, l'astronomia. Particolarmente noti un teorema sui determinanti e una formula di cinematica che portano il suo nome. ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] di I. M. Vinogradov: se k ≥ 170.000, N > N(k) l'equazione precedente è risolubile con un s ≤ k(2 ln k + 4 ln ln k + 2 ln ln ln k + 13). Il problema posto da D. Hilbert di determinare un algoritmo per decidere se un'equazione diofantea è risolubile ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] optimum strategy, ibidem, I, 1954; G. B. Dantzig, Discrete-variable extremum problems, Santa Monica, California, 1956; id., L. R. Ford jr., D. R. Fulkerson, A primal-dual algorithm, ivi 1956; M. Gerstenhaber e J. E. Kelley jr., Threshold methods in ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] la stessa direzione di a, e, infine, in stesso verso di a o l'opposto, secondo che m è positivo o negativo. Se m oppure a o terna fondamentale i, j, k sono dati da
La qualifica d'invariami risponde al fatto che questi tre numeri restano inalterati se ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] le equazioni dell'idrodinamica e della termodinamica classica (solo un computer molto potente è in grado di gestire l'immensa mole d'informazioni da elaborare per arrivare a un risultato). In modo analogo viene studiata la combustione all'interno dei ...
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LORIA, Gino
Matematico e storico della matematica, vivente, nato a Mantova il 19 maggio 1862. Laureato in matematica a Torino (1883), fu, dal 1886 al suo collocamento a riposo per limiti d'età (1935), [...] ); Storia delle matematiche (tre voll., Torino 1929-33); Histoire des mathematiques dans l'antiquité hellénique (Parigi 1929). Si debbono al L. anche alcuni trattati scientifico-didattici: Vorlesungen über darstellende Geometrie (in due parti, Lipsia ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...