Matematica
In geometria elementare, la figura individuata da 4 punti (vertici) di un piano, considerati in un dato ordine, e dai 4 segmenti (lati) che li congiungono in quell’ordine; il termine è sinonimo [...] vertici di un triangolo che si dice triangolo diagonale del quadrangolo. Q. piano completo (figura duale del quadrangolo piano completo) è l’insieme di quattro rette a, b, c, d, di un piano, non passanti a 3 a 3 per un medesimo punto, e dei 6 punti ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] robuste strisce di cuoio dalle quali pendono le staffe. L’arcione è ricoperto esternamente da due larghi e robusti pezzi d’invenzione italiana (il suo uso fu introdotto in Francia da Caterina de’ Medici), è anch’essa una s. di tipo inglese: l’ ...
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Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La [...] un lato i sostenitori di una concezione relativistica della d., in base alla quale esistono soltanto mala quia E. Glueck. Secondo il paradigma sociale, invece, l’elemento centrale nella spiegazione del comportamento deviante è rintracciabile ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] ) ha assunto rilievo soprattutto nella filosofia medievale in relazione al problema del suo rapporto con l’essenza (➔). In particolare, centrale è in Tommaso d’Aquino la distinzione fra essenza ed e. intesa come ‘atto di essere’, per cui negli ...
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Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] coda Teoria delle c. Sviluppatasi soprattutto nell’ambito della ricerca operativa, anche nota come teoria delle file d’attesa, è l’applicazione dei metodi statistici e probabilistici allo studio delle situazioni in cui si crea un’attesa per usufruire ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] come costituenti dei polisaccaridi e degli acidi nucleici sono quelli appartenenti alla serie D (destrogiri poiché ruotano verso destra la luce polarizzata). I D-amminoacidi e gli L-zuccheri sono molto rari in natura. Nei sistemi viventi è possibile ...
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Matematica
Data una curva algebrica piana C, di ordine n, la cui equazione in coordinate omogenee sia f(x0,x1,x2) = 0 e fissato comunque il punto P0(x00, x01, x02), si dice curva p. (o assolutamente p.) [...] ha coordinate (−2,0), C è la cubica y2 = x2(x+1), C′ è l’ellisse y2 = −5x2−4x, che è la p. di P0 rispetto a C. Hanno in generale, la p. (n−1)-esima di un punto rispetto a una curva Γ d’ordine n. Nel caso di una conica, la p. p di P è anche il ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] negativo equivale a catodo).
Geografia
Ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di celesti propriamente detti. P. terrestri I due punti in cui l’asse di rotazione della Terra incontra la superficie terrestre: p. ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] è allora uguale alla distanza dall’origine del punto rappresentativo del numero c.; l’angolo ϑ, che è definito (a meno di multipli di 2π) da cos e intuitiva dei numeri c. come vettori e permette d’interpretare la somma di due numeri c. come somma ...
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In geometria, corrispondenza biunivoca senza eccezioni tra gli elementi (di solito i punti) che costituiscono due spazi proiettivi Pn e P′n aventi la stessa dimensione, la quale faccia corrispondere a [...] non degenere sulle coordinate omogenee nei due spazi Pn e P′n cui l’o. si riferisce, cioè mediante equazioni del tipo:
[1] formula
dove avente la medesima direzione). Particolari o. hanno più d’una direzione unita. Le o. vettoriali sono operatori ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...