CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] : ma è in verità un esercizio guidato dal padre per raccomandare il figlio sedicenne al tredicenne Edoardo VI d'Inghilterra, cui l'opera è dedicata.
Agostino (Salò 1538-Basilea 24 ott. 1567), "polyhistor et rhetor", fu editore della Politia literaria ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale de' letterati d'Italia (s.l. né d., ma in fine lettera datata: Verona, 30 apr. 1716), origine di una polemica con il teologo tedesco Chr.M. Pfaff ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] la sua attività in questi ultimi anni, con letture e convegni in varie parti d’Italia; nel giugno 1997 fu in Svizzera e nell’ottobre compì l’ultimo viaggio negli Stati Uniti, per partecipare al congresso dell’Associazione internazionale di studi ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] (1756), La giuocatrice di lotto (1757), La zingana. Memorie egiziane di madama N. N. (1758), La francese in Italia (1759), L'uomo d'un altro mondo (1760). C'è ben poco di originale, anche nei tentativi di una tematica etico-sociale, che rimandano ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] l'influsso degli elegiaci latini, ma soprattutto l'imitazione della Xandra del Landino (che ormai era diventata il libro d'uso e il modello preferito dei poeti d di due amanti" di E. S. Piccolomini, in Rend. d. Acc. dei Lincei, s. 4, VI (1890), 1, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nella storia del Risorgimento e del postrisorgimento italiano, da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. celava malamente la vena positivistica alla quale egli si era originariamente nutrito e ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] il testo più attendibile della Cronaca fra le molte copie compilate in epoca umanistica (e l'Antinori fu propenso a dar fede al manoscritto di Francesco d'Angeluccio, vivace narratore della storia cittadina per gli avvenimenti compresi fra il 1436 e ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] , La questione della reintegrazione del dominio dell'Aquila sulle castella del contado, in Bollett. d. Soc. di storia patria A. L. Anzinori negli Abruzzi, IX (1897), in particolare pp. 77-87; G. Pansa, Otto lettere inedite del celebre umanista ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] in forma di luce, nell'attimo irripetibile: "Ben è eletta gioia da vedere / quand'apare 'nfra l'altre più adorna, / che tutta la rivera fa lucere / e ciò che l'è d'incerchio allegro torna; / la notte, s'aparisce, / come lo sol di giorno dà splendore ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Palli Baroni, Milano 2011.
Traduzioni: H. de Balzac, La ragazza dagli occhi d’oro, Parma 1945, Milano 1990; E. Hemingway, Verdi colline d’Africa, Torino 1948; T.L. Peacock, L’abbazia degli incubi, Parma 1952; Poesia straniera del Novecento, a cura di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...