D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] pe nu caddhru ci n'ia muertu de sùbetu, Lu carniali de lu 1829, ci se Ilecenzia de Lecce, Buenu aùru de l'annu 1830 a D. Pietro N. N., Lamentu de nu gioane ci pe Ila luna nu putia descorrere culla nnamurata.
Nella seconda parte, invece, le Puesei ...
Leggi Tutto
D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] sua vocazione al disegno di reportage lo avrebbe condotto a lavorare per sette anni, dal 1894 al 1901, fuori d'Italia, collaborando a L'Illustration, francese, e a The Illustrated London News, a TheGraphic nel 1901, risiedendo a Parigi dove illustrò ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] una "scuola" e di una "dottrina" seguite dall'A., lontane dalla sua quanto la terra dal Primo Mobile, e induce l'A. a confessare d'essersi "straniato" da lei, e conchiude il suo lungo rimprovero, iniziato nel canto XXX, col ribadire la "colpa" insita ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 25-43 (poi in Uomini e tempi, Milano-Napoli 1953, pp. 421-442); P. Pancrazi, Scrittori ital. dal C. al D'Annunzio, Bari 1937, pp. 5-28; D. Mattalia, L'opera critica di G. C., Genova 1934; Id., C. poeta, Messina 1936; G. A. Peritore, La poesia di G. C ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] all'Elegia di madonna Fiammetta, Padova 1957; Per gli aspetti letterari, G. De Robertis, La Fiammetta, in Studi, Firenze 1944; D. Rastelli, L'Elegia di Fiammetta, in Studia Ghisleriana, I (1950), pp. 151-74, e in Lettere italiane, III (1951), pp. 85 ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ed., Venezia 1505; 2 ed., Venezia 1530; 3 ed., Venezia 1553. Tutte e tre più volte ristampate. Per l'interpretazione: L. Savino, Di alcuni trattati e trattatisti d'amore italiani della prima metà del secolo XVI, I, Gli "Asolani" di P. B., in Studi dì ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Qui non gli mancarono amicizie vecchie e nuove: i coniugi Orozco e i Cicognara, G.B. Niccolini, l'avvocato L. Collini, Luisa Stolberg contessa d'Albany, che, dopo una iniziale perplessità, lo ammise tra i frequentatori abituali del suo salotto. Se il ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , dialogica e satirica: prosopopea di Imbonati e, di nuovo (dopo i già citati sermoni A Pagani e Se alcun da furia d'irritato nervo), l'appello alla responsabilità di poeta e al culto del "santo vero".
Tra il 19 maggio e il settembre 1806 madre e ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] letterarie per la Sicilia, XII(1835), pp. 231-241; Catechismo politico siciliano [in collaborazione con Giuseppe Ruffo], s.l. né d. [ma Palermo 1839] (erroneamente attribuito a Niccolò Palmieri, fu più volte ristampato sotto questo nome: a Palermo in ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fedeltà e lealtà di alcuno, ciò che vorrebbe dire consegnarsi a esso. Su questo piano, la storia recente d’Italia offriva l’esempio di un principe «imitabile»: Cesare Borgia, il duca Valentino, capace di «assicurarsi delli inimici, guadagnarsi delli ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...