GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] un decalogo dell'amor cortese, destinato a chi aspiri a divenire "fino" amante e a ripararsi dalla follia d'amore: l'aspetto didattico diviene così comunicazione di un'essenziale filosofia pratica.
Quanto agli aspetti formali, è stato attribuito a G ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] o si delinea il ritratto dei maggiori protagonisti della vicenda: Luigi XIV, il cardinale di Rohan, il Noailles, il cardinale d'Estrèes, l'Orléans.
La posizione del B. alla corte francese si era fatta intanto insostenibile: sgradito al reggente ed al ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] del Merito con una cospicua pensione annua e gli conferì il titolo di conte col diritto di trasmetterlo ai suoi eredi. Salvo l'interruzione d'un lungo soggiorno in Italia nel 1749 e di un altro a Dresda, sette anni rimase alla corte del re di Prussia ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Roma e poi - sempre come docente di letteratura italiana, per interessamento di G. Carducci e A. D'Ancona - presso l'Università di Torino per l'anno accademico 1880-81.
Dal 1881 tuttavia, risultandogli nocivo il clima del capoluogo piemontese, fu da ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] , contemporanea, i cui protagonisti diventavano, ad uno ad uno, oggetto dei suoi interventi: tra gli stranieri, F. Mauriac, K. Mansfield, L. Tolstoj, D. H. Lawrence, R. M. Rilke, A. Gide, A. Maurois, M. Proust, P. Valéry, F. Kafka, H. James; tra gli ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] ind.; Omaggio a M. G., a cura di N. Ivaldi, Centrofilm, II (1960), 10 (fascicolo monografico); M. Ribet, Ricordo di M. G., in 'L Caval d' brons, 1961, n. 4; M.A. Prolo, Ricordo di M. G., in 45° parallelo (Torino), IV (1967), 18, pp. 80-82; G. Titta ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] cristiano" senza dogmi ma sceglierà, per il suo funerale, il villaggio della sua infanzia" (G. Bouchard, I valdesi e l'Italia. Prospettive d'una vocazione, Torino 1990, p. 44). Non è casuale, pertanto, che i primi articoli dello J. nella Voce fossero ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] Metamorfosi in prosa ed in terza rima si erano già avuti per tutto il '400; le ottave del D. trasferiscono in Ovidio l'ideale convenzionale di bellezza dei romanzi cavallereschi, una comicità di stampo borghese, la tecnica narrativa dei cantari. Ma ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] -77; quella di Aldo al B. si trova in A. A. Renouard, Annales de l'Imprimerie d'Alde, III, Paris 1825, pp. 281-282 (tradotta in francese in A. Firmin-Didot, Alde Manuce et l'Hellénisme à Venice, Paris 1875, pp. 326-327). Per la corrispondenza con il ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] c'à il mondo, di sentirsi sempre all'orecchio gli stessi concetti" della poesia devozionale e dei sonetti d'occasione. L'interesse del C. per la poesia didascalica, oltre che dai citati titoli di accademie poetiche, è testimoniato dall'esemplare ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...