FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] 3, pp. 401-428; Id., "Angela": crisi ideale e stile, in Italianistica, XI (1982), 2-3, pp. 227-247; A.M. Tosi, L'ordine disordinato d'un indice postumo: "Gente e scene di campagna" di U. F., in Filologia e critica, VIII (1983), pp. 197-231; E. Cecchi ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] di S. Salomone Marino, Bologna 1875; lo stesso studioso ha curato la edizione della Surci-Giuranìa (Intorno alla Surci-Giuranìadi L. d'Erèdia, in Archivio storico siciliano, s. 3, XVI [1891], pp. 370-391: rec. in Giorn. stor. della lett. ital., X ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] III (1913), 7, pp. 49-54; in Nuova Antologia, 16 maggio 1913, pp. 344 s.; U. Fleres, G.L.F., in Nuova Antologia, 1º ag.1913, pp. 397-509; L. D'Ambra, Le opere e gli uomini. Note, figure, medaglioni e saggi (1898-1903), Torino-Roma 1904,pp. 197-208; A ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] ], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960, pp. 129-132, 165; C. Tivegna, L. d'I., in La Spezia. Rivista del Comune, I (1962-63), pp. 85-87; Diz. del Risorgimento nazionale, II, p. 940 (s.v ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] volta - a malgrado dell'ingegno meraviglioso -, neanche senso comune, ed era facile che ci avrebbe compromessi". La presenza del D., l'assenza del re e del governo, furono causa di accese polemiche. Le circostanze vollero così subito fare di lui un ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] un elegante epigramma di tre distici in onore dei due sposi.
Altre due opere si devono ricordare fra le "vite" del D.: l'Oratio in funere Nicolai Picinini, il discorso, cioè, letto dal in occasione della morte del Piccinino avvenuta nel 1444, e che ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e di E. Gara, I suoi alleati italiani); A.Della Corte, Tutto il teatro di Mozart, Torino 1957, pp. 122-157 e passim;-F. d'Amico, D. L., in Encicl. dello Spett. IV, Roma 1957, coll. 164-169.; A. H. Lograsso, P. Maroncelli, Roma 1958, ad Indicem; K. M ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] moderazione, sul terreno sociale come su quello morale e civile. Sono gli stessi criteri a ispirare l'opera di questo genere più nota del D., L'età preziosa. Precetti ed esempi offerti ai giovinetti, ibid. 1888, una sorta di manuale di educazione ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] La Parola e il libro, n. 7-9, luglio-sett. 1949, pp. 286-290; P. De Micheli, La fede social. di E. D., Aversa 1949; L. Russo, La cultura popolare, in Belfagor, V (1950), pp. 223-228; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 43, 48, 52, 221 ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] risale la stesura dell'orazione In conservatione (ma si legga "consacratione") divae Osannae Andreasiae mantuanae (s.l. e s.d.). L'orazione fu pronunciata probabilmente nel 1513 in occasione della beatificazione di Osanna Andreasi, cara ai Gonzaga ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...