SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] in lui il tema morale è diviso da quello civile; mai l'idea di libertà da quella di giustizia o il tema della Silone - un amore religioso per la giustizia, ivi 1969; L. D'Eramo, L'opera di Ignazio Silone. Saggio critico e guida bibliografica, ivi ...
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WARREN, Robert Penn
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere, critico e poeta americano, nato a Guthrie, Kentucky, il 24 aprile 1905. Studiò presso la Vanderbilt University e da giovane fu attivo membro [...] take my stand.
Bibl.: F. Brantley e altri, Modern American poetry, New York 1950; L.D. Rubin e R.D. Jacobs, Southern renascence, Baltimora 1953; V. Gabrieli, in Lo Spettatore Italiano, IV, 1 e 2; A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957; id., La ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] , 1930), con le stesse qualità di Poirot, ma in più una conoscenza empirica dei tipi umani. Altra signora del p. è D.L. Sayers, scrittrice colta che tenta di fondere romanzo puro con romanzo di genere. Negli USA, J. Dickson Carr (noto anche come ...
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Prestigioso club letterario fondato a Londra negli anni Trenta da autori di libri gialli; tra questi G. K. Chesterton (presidente dal 1930 al 1936), D. L. Sayers (presidente dal 1949 al 1957), e A. Christie [...] per scambiarsi consigli, discutere di letteratura e scrivere libri a più mani (come The floating admiral, 1931, in Italia L’ammiraglio alla deriva) i membri del d.c. sono uniti da un comune intento: dare al lettore la reale possibilità di risolvere ...
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Grecista inglese (1886-1978), insegnò al Trinity College di Cambridge dal 1911. Autore di edizioni e commenti di poeti greci, in particolare per l'età ellenistica: Theocritus (2 voll., 1950), Bucolici [...] Graeci (1952), Machon (1965), The greek anthology. Hellenistic epigrams (in collab. con D. L. Page, 2 voll., 1965), The garland of Philip (2 voll., 1968). ...
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Letterato spagnolo (Madrid 1904 - ivi 1995), attento studioso della storia letteraria della Spagna. A Lope de Vega consacrò, oltre che una biografia spigliata e brillante, Vida de L. de V. (1936), varî [...] tratti dagli archivî, la polemica condotta da Lope de Vega contro i precettisti del classicismo, Estudios sobre L. d. V. (1947), El Madrid de L. d. V. (1952), ecc. Tra le sue opere posteriori figurano Fernando Pessoa y su creación poética (1955) e ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] . Diderot, F.-M. Grimm e M.me d'Épinay. Gli editti del 1764 sulla libera esportazione dei grani lo trovarono dapprima consenziente; ma poi si volse contro l'assoluto liberismo economico dei fisiocrati, sostenendo, negli otto Dialogues sur le commerce ...
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Scrittore italiano (Mineo 1839 - Catania 1915), prof. nell'Istituto superiore di magistero in Roma e poi (1902) nell'univ. di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica [...] . In quella egli occupa un posto notevole non solo per l'acutezza e sensibilità del gusto che, formatosi sul De Sanctis, 1902, il migliore), lo studio di psicologia e di casi d'eccezione lo fa spesso rimanere sul piano della curiosità scientifica, ma ...
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Scrittore e giornalista italiano (Zara 1851 - Roma 1914). Diresse, fra l'altro, il Corriere del mattino e il Corriere di Napoli, con fervore di irredentista; scrisse libretti d'opera (per L. Mancinelli, [...] F. Cilea, U. Giordano), versi, poemi (Il terzo peccato, 1902, n. ed. 1908; ecc.) e romanzi (Fidelia, 1886; Il figlio, 1894; ecc.) di nobile ispirazione, ma nei quali l'enfasi patriottica e dannunziana risultano quasi sempre a scapito dell'arte. ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] che dicono le battute e quel che dice la mimica.
Nel 1954 sposa l'attrice Franca Rame e con lei inventa un tipo di comicità nuovo, assurdo, V. Majakovskij, messa in scena da Vsevolod E. Mejerchol´d negli anni della Rivoluzione russa è di per sé una ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...