DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] encomiastico e mondano è affidato ai 18 componimenti (in maggior parte sonetti) della seconda sezione, nei quali il D. loda la bellezza e l'onestà delle nobili veneziane prendendo spunto dal loro nome o da quello del casato. La terza sezione prevede ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] donzell de Bosa".
Le Rime diverse, stampate in Cagliari con licenza de' superiori per G. M. Galcerino s. d. [ma 1596], sono l'unica opera del D. giunta fino a noi. Presente in unico esemplare nella Bibl. univ. di Cagliari, è stata ristampata da V. A ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] s.; E. Gianeri, Due lustri di giornalismo satirico in Piemonte (1861-1870), in Ilgiornalismo italiano dal 1861 al 1870, Torino s.d.; L. Avagliano, Ilsocialismo della cattedra in Italia, in Rass. di pol. e storia, XI(1965), pp. 212, 231; Encicl. Ital ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] o paragone, confronto per facilitare la conoscenza);
(d) l’apostrofe (o exclamatio; svolta discorsiva per creare braccia
del tuo divino amico che ti afferra
dove l’innalzamento procede attraverso un sapiente uso di perifrasi classiche stemperate ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] metterlo in crisi; quando le grandi città sono state invase da masse crescenti di emigrati provenienti da regioni lontane, l’unica possibilità d’intendersi fra i vecchi e i nuovi cittadini è stata la lingua nazionale, sia pure in versioni più o meno ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] per il controllo del partito stesso. In una prima fase l’opposizione di sinistra, guidata da L.D. Trockij con l’appoggio, dal 1926, di G.E. Zinove´v e L.B. Kamenev, propugnò l’adozione di misure volte a ottenere dallo sfruttamento dell’agricoltura ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] i primi libri georgiani. I più noti lirici di questo periodo sono D. Guramišvili e V. Gabašvili.
Al principio del 19° sec. la G del 20° sec. (D. Ǧevardnadze; V. Sidamon-Eristavi; D. Kakabadze; K. Magalaǧvili; L.D. Gudiaǧvili), continuano ad avere ...
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de Giovanni, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1958). Giallista tra i più noti del panorama nazionale contemporaneo, ha esordito nella letteratura non in giovane età, partecipando nel 2005 a un [...] per i Bastardi di Pizzofalcone; nel 2018, la raccolta di racconti L'ultimo passo di tango, i romanzi I guardiani - 2, Sara e il saggio sulla letteratura gialla Tre passi nel buio (con L. D'Andrea e M. Carlotto); nel 2019, Le parole di Sara, ...
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Scrittore italiano (n. Padova 1956). Ha esordito nel 1995 con un romanzo, Il fuggiasco, che ripropone la tormentata vicenda giudiziaria seguita al ritrovamento del cadavere di una studentessa nel proprio [...] cuori fuorilegge e vecchie puttane (2017); nel 2018, Sbirre (con G. De Cataldo e M. de Giovanni) e Tre passi nel buio (con L. D'Andrea e M. de Giovanni); La signora del martedì (2020); E verrà un altro inverno (2021); Il Francese (2022); Trudi (2024 ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] (1996), di C. Vivaldi (1925-1999), che scrive anche in lingua e trae forse dalla sua professione di raffinato critico d'arte l'intensa visività che caratterizza i suoi versi. Altra voce di rilievo è quella di P. Bertolani (n. 1931), vigile urbano ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...