Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] flogisto, della cui teoria era sostenitore. Contemporaneamente a D. Rutherford (1772) individuò nell'azoto ("aria flogisticata nell'aria di un residuo (∿ 1%) incapace di combinarsi con l'ossigeno, precorrendo così la scoperta dei gas nobili, i quali ...
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In meccanica dei fluidi, fluido per cui non vale la legge di viscosità lineare di Newton e caratterizzato perciò da un coefficiente di viscosità che varia con l’entità dello sforzo di taglio (fluidi plastici, [...] per i fluidi pseudoplastici (come oli e grassi lubrificanti, inchiostri ecc.) al crescere dello sforzo di taglio μ diminuisce (curva d). Nei fluidi reopectici, si ha un aumento di μ con il tempo di applicazione dello sforzo, al contrario di quanto ...
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Faggin, Federico. − Fisico italiano naturalizzato statunitense (n. Vicenza 1941). Laureatosi presso l’univ. di Padova nel 1965 e trasferitosi negli Stati Uniti nel 1968, lavorando alla SGS Fairchild sui [...] uomo-macchina; è stato poi tra i fondatori della Synaptics (touchpad) e amministratore delegato della Foveon (sensori d’immagine). Fondatore nel 2011 della Federico and Elvia Faggin Foundation, che promuove lo studio scientifico della coscienza, nel ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] in musica (1762) e le Lettere sulla pittura, ricca fonte d'informazioni e di buoni giudizî. Ottimo conoscitore d'arte, l'A. ebbe da Augusto III di Sassonia l'incarico di fare acquisti in Italia per la galleria di Dresda, e fu egli stesso disegnatore ...
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Fisico matematico e ingegnere italiano (Lucca 1871 - Castiglioncello 1950). Figlio di Giorgio, discepolo di E. Beltrami e di L. Cremona, fu per molti aspetti un autodidatta. Direttore (1906-23) dell'ufficio [...] all'univ. di Cagliari, poi a Palermo, quindi (1934) a Roma alla cattedra di trasmissioni e misure telegrafiche e telefoniche (poi comunicazioni elettriche) della scuola d'ingegneria. Accademico pontificio (1936) e socio nazionale dei Lincei (1947). ...
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Lo studio delle proprietà termodinamiche di miscele di aria e vapor d’acqua, e, in particolare, la misurazione dell’umidità relativa dell’aria, che si effettua con lo psicrometro, inventato da E.G. August [...] d’acqua, ed è quindi mantenuto umido per capillarità; il termometro con il bulbo asciutto misura l’effettiva temperatura dell’aria dell’ambiente, mentre l (temperatura del bulbo umido) cui corrisponde l’equilibrio tra il calore ceduto dal bulbo ...
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Matematico, fisico e ingegnere polacco naturalizzato francese (Varsavia 1924 - Cambridge, Massachusets, 2010). Dopo aver ottenuto il diploma di ingegneria all'École polytechnique di Parigi (1947) e il [...] technology di Pasadena, ha conseguito il titolo di "docteur d'État" presso la Faculté des sciences di Parigi nel 1952 dei frattali della quale è considerato l'ideatore. Tra le opere: Logique, langage et théorie de l'information (1957), Les objects ...
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stadera Tipo di bilancia basato sul principio della leva. È formata da un’asta (stilo) a forma di prisma quadrangolare molto allungata, tarata direttamente in kilogrammi e sue frazioni mediante suddivisioni [...] gancio dal quale la s. viene sostenuta (v. fig.). L’equilibramento si ottiene spostando il romano, e quindi facendo variare scarichi. Gabella della s. Era così detto in varie parti d’Italia, specialmente nella Sicilia normanna, il diritto di peso e ...
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Fisico britannico (n. Baghdad 1962). Di padre iracheno e madre britannica, docente di Fisica teorica all'Università del Surrey, ha affiancato all’attività scientifica quella di divulgazione, conducendo [...] of wisdom: how arabic science saved ancient knowledge and gave us the renaissance (2010; trad. it. La casa della saggezza. L’epoca d’oro della scienza araba, 2013); Paradox: the nine greatest enigmas in science (2012; trad. it. La fisica del diavolo ...
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Studiosa di fisica francese (Parigi 1897 - ivi 1956), figlia di Pierre e di Marie Skłodowska Curie. Dal 1920 frequentò l'Institut du radium diretto dalla madre, dedicandosi a misure di radioattività e [...] che il nuovo elemento era proprio il lantanio: il fenomeno fu interpretato subito da molti fisici, tra i quali Frédéric J.-C., come dovuto alla fissione dell'atomo d'uranio. Dal 1946 fece parte, insieme col marito, della commissione francese per ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...