Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] sua attività di fisico teorico, e ampliò via via il campo d'interessi frequentando, nel periodo 1929-30, i più importanti istituti di P. Kapica, riprese il suo posto e la sua attività. L. è stato uno dei più notevoli fisici del Novecento, sia per le ...
Leggi Tutto
resistività In elettrologia, grandezza caratteristica di ogni materiale, pari, per un materiale omogeneo, alla resistenza elettrica R di un campione di quel materiale, di lunghezza l e sezione (costante) [...] 10–6 Ω∙m, ovvero (per es., per i conduttori delle linee elettriche) l’ohm per mm2 di sezione e per kilometro di lunghezza (Ω∙mm2/km), equivalente in genere, la funzione ρ(T) non è suscettibile d’essere posta in forma analitica esatta; se si considera ...
Leggi Tutto
Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] il
1825
Avendo seguito come membro dell'Académie des Sciences l'esposizione fatta all'Académie da F. Arago dell'esperimento sur la philosophie des sciences ou Exposition analytique d'une classification naturelle de toutes les connaissances humaines ...
Leggi Tutto
Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] minima è sufficiente a produrre l’e. solo se il suono L’e. si avverte tanto più distintamente quanto maggiore è la distanza tra la sorgente sonora e la superficie riflettente, purché naturalmente essa non sia così grande da rendere, per fenomeni d ...
Leggi Tutto
Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] , anche dallo stato di aggregazione dei corpi a contatto. L’a. tra corpi solidi è apprezzabile soltanto in casi particolari raggio della sfera d’azione molecolare – perché tale azione diventi efficace. Fra liquidi e solidi, invece, l’a. può assumere ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (n. Saint Louis 1948). Prof. la University of California di Berkeley e direttore del Lawrence Berkeley National Laboratory, nel 1997 ha ricevuto il premio Nobel per il contributo allo [...] . Le ricerche sulle tecniche per raffreddare e intrappolare atomi mediante luce laser si basano sulla proposta teorica, avanzata da A. L. Schawlow e D. J. Wineland (1975), di far interagire fotoni con gli atomi da raffreddare. C. riuscì (1984), con ...
Leggi Tutto
Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] idea era giunto già G. Galilei. Il principio d’inerzia può infatti essere considerato come un corollario del quantità di materia). La teoria della relatività ristretta, stabilendo l’equivalenza tra massa ed energia (E=mc2), attribuisce una ...
Leggi Tutto
urto In fisica, fenomeno meccanico che si produce nell’incontro di due (o più) corpi opportunamente in moto l’uno rispetto all’altro; qualora il campo di forze di interazione tra i due (o più) corpi dipenda [...] alla superficie dei due corpi nel punto di contatto (o linea d’u.) contenga o no i baricentri dei corpi stessi; è di u. anelastico, a seconda che nell’urto si conservi o meno l’energia cinetica totale. Il grado di elasticità di un u. può essere ...
Leggi Tutto
Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] ordine, sono presenti sia nella crosta, sia nel mantello, sia nel nucleo terrestre.
Matematica
Punto di d. di una funzione è un punto P0 (di accumulazione per l’insieme in cui è definita la funzione) in cui la funzione f(P) non è continua. Ciò ...
Leggi Tutto
Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] malvagia, Ahriman; ma il motivo sopravvive anche nel cristianesimo, attraverso l’antitesi fra Dio e il diavolo.
Trasferito sul piano metafisico e filosofico, questo d. ha la sua più caratteristica incarnazione nel platonismo, per la contrapposizione ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...