Chimica
Reazione di s. La reazione in cui un atomo o uno ione presenti in una molecola sono rimpiazzati, almeno formalmente, da un altro atomo o ione presenti allo stato libero. Schematicamente si ha: [...] =εE, dove ε è la costante dielettrica assoluta del mezzo in cui si considera il campo elettrico ed E l’intensità del campo. La proprietà fondamentale di D è espressa dalla relazione divD=ρ, essendo ρ la densità di carica ‘vera’, cioè la densità delle ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] a passare in questa come ioni positivi; ne consegue che l'elettrodo metallico che fornisce gli ioni alla soluzione tende a caricarsi cioè che in tale condizione di temperatura la variazione d'entropia è nulla. Conosciuta così, in uno stato ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] dei piani delle basi; area della superficie laterale = π l′ (r+r′), ove l′ è il segmento di generatrice compreso fra le basi.
Più conica di vertice V e direttrice c il luogo delle rette d (generatrici) che passano per V e per i singoli punti di ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] trasparente limitato da superfici piane non parallele, dette facce del p.; l’angolo diedro α (fig. 1) tra la faccia su cui incidono δm cui il p. in esame dà luogo per radiazioni di lunghezza d’onda pari a 6563 Å (riga rossa C di Fraunhofer) e ...
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Fenomeno, detto anche vaporizzazione, del passaggio di un corpo dallo stato liquido allo stato aeriforme, con conseguente diminuzione del liquido stesso.
Fisica
A differenza dell’ebollizione (➔), con [...] uscente è necessariamente sempre inferiore a 1 bar; in secondo luogo, per l’assenza di una superficie di scambio, non si corre il pericolo di corrosioni o d’incrostazioni. Il metodo si è soprattutto affermato nel caso di operazioni di concentrazione ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] è quella dei numeri reali o complessi) sono: a) lo z. è l’elemento neutro o indifferente rispetto alla somma: a+0=0+a=a, a+ (in quanto si ha x∙0=0 per qualunque valore di x); d) a0=1, se a≠0. Si tratta di una definizione convenzionale, che ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] massa, diminuisce la densità. A questa legge fanno tuttavia eccezione alcune sostanze, fra le quali la più rilevante è l’acqua (la cui d. ha a 4 °C il suo massimo).
D. relativa
È il rapporto δ=m/ma tra la massa m di un certo volume di una sostanza e ...
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In ottica, proprietà di sostanze otticamente anisotrope (generalmente cristalli) di dar luogo al fenomeno della doppia rifrazione (o birifrazione), consistente nello sdoppiamento di un raggio incidente [...] ). Nella fig. è schematizzata la b. in un cristallo monoassico: a è l’asse ottico del cristallo, α il piano principale, s la superficie su cui ordinario, con fronti d’onda sferici; l’altra, associata al raggio straordinario, il cui fronte d’onda è un ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] con la massima fedeltà di risposta. In vari casi ha definizioni specifiche: per un amplificatore è l'intervallo di frequenze del segnale d'ingresso in cui il guadagno si mantiene costante e vicino al valore massimo, con scostamenti compresi, per ...
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Radar ottico (dall’ingl. light detection and ranging) che utilizza un fascio laser anziché un fascio di microonde. In senso stretto è un apparato che individua un bersaglio e ne determina la distanza per [...] è una diretta conseguenza dello sviluppo dei laser a impulsi giganti (1962). Poiché il l. utilizza radiazione di lunghezza d’onda molto minore delle microonde impiegate nei radar e fasci di apertura angolare usualmente molto più ridotta dei fasci di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...