In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] (sapore) di quark. Il quark s, più pesante dei quark u e d, ha stranezza S=−1 e il corrispondente antiquark s̄ ha S=+1. Pertanto d e s; nella fig. 2B l’antitripletto dei corrispondenti antiquark; nella fig. 2C un ottetto mesonico, in particolare l ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] che più contribuirono allo studio di M. nell’epoca prespaziale, vanno ricordati: G.D. Cassini, che nel 1666 scoprì le calotte polari; W. Herschel, che, osservando l’occultazione di una stella dietro al disco del pianeta, si rese conto che questo ...
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Astronomia
C. celesti Coppia di parametri (precisamente, coppia di angoli) atti a individuare la posizione di un astro sulla sfera celeste o, se si vuole, atti a individuare un punto della sfera stessa. [...] emisfero Nord o a quello Sud), e la longitudine geocentrica di P è l’angolo λ che il semipiano π uscente da r e contenente P, forma y; il secondo (ordinata di P) è l’ascissa, sull’asse delle y, del punto d’incontro di detto asse con la parallela per P ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] della forza resistente (beninteso entro i limiti in cui esista un regime di oscillazioni forzate per P); l’ampiezza a è massima, pari a F/[2πf0r(1−2b)1/2], cioè si ha r. d’ampiezza, quando f=f0(1−2b)1/2 e purché b non sia troppo grande: in effetti ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] ] è diverso da quello della [2]. La differenza tra i due è un numero reale espresso come somma di più termini, detti termini d’interferenza. L’uso della [2] per calcolare delle p. è tutt’altro che intuitivo e, se da una parte il successo ottenuto con ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] di pubblicità, che si specificherebbe ulteriormente nel principio dell’accesso ai documenti delle pubbliche amministrazioni (l. n. 349/1986; l. n. 142/1990; d.lgs. 267/2000; l. n. 15/2005), trova un limite nella tutela del segreto.
Tra le varie ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] A, se n ≥ 2; An coincide con A o con la m. identica o con l’inversa di A se n=1, 0,−1; An = (A–1)–n se n ≥ d(A B)/dt = (dA/dt) B + A (dB/dt);
dA−1/dt = − A−1 (dA/dt)A−1.
Soluzione dei sistemi di equazioni lineari
Il calcolo matriciale permette, tra l ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] idee a un potente sforzo di rielaborazione, consapevole delle numerose difficoltà da essa suscitate. Speusippo, d'altra parte, aveva accentuato l'aspetto matematico delle idee e su questa interpretazione si appuntarono dapprima le critiche di A., per ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] c′2=0; il tacnodo dal fatto che c1=c′1, c2≠c′2; infine, l’oscnodo dal fatto che c1=c′1, c2=c′2.
Teoria dei nodi
In topologia, studia esatto, manifestandosi ai n. momenti d’incastro che, per l’entità non elevata, vengono generalmente trascurati ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ; successivamente si ebbero nuove scoperte in seguito all’introduzione dei metodi spettroscopici (1860-63) e con l’introduzione da parte di D.I. Mendeleev del sistema periodico degli elementi. Gli ulteriori apporti sono dovuti allo studio dei gas ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...