BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] Commercio, Direzione Generale della Statistica, Statistica industriale, Roma 1892, p. 221; C. Fumagalli, Dictionnaire géographique d'Italiepour servir à l'histoire del'imprimerie dans ce pays, Firenze 1905, p. 423; G. I. Arneudo, Dizionario esegetico ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] da solo; nel 1398 accanto a lui è Francesco al quale l'anno seguente è intitolata la compagnia con la dizione "Francesco signore di Piombino per la magona della vena di ferro nell'isola d'Elba. Al suo banco si rivolse spesso la Camera apostolica cui ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] un prestito da essi concesso nel 1291, di cui non conosciamo l'ammontare, ma che doveva essere notevole, se per il suo n. 521; X, nn. 105, 584; Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, passim; I ...
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BISLERI, Felice
Aldo Gaudiano
Nacque a Gerolanuova (Brescia) il 30 nov. 1851, da genitori che esercitavano un piccolo commercio. Passata la fanciullezza a Milano, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, [...] 1866), continuò a combattere e fu decorato con medaglia d'argento.
Tornato a Milano, entrò come commesso nella bottega allo Stato o alle banche che s'impegnassero a favorire l'inizio dell'impresa l'appoggio della sua esperienza e del suo denaro. Ma i ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] e agli Arnolfini-Michaeli di Anversa. La compagnia di Lione fallì alla fiera d'agosto del 1574, determinando per contraccolpo il fallimento della società di Lucca. L'A. ebbe un figlio, Martino. Morì probabilmente lontano da Lucca.
Martino visse a ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] di Giovanni ancora a Napoli nel 1320 come agente della compagnia degli Acciaiuoli, concedeva al re un prestito di 333 once d'oro per finanziare l'invio di armati in Calabria. Alcune considerazioni inducono a identificare il gonfaloniere del 1327 con ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] e laboratorio a Pecetto, ma già a capo di un intenso giro d'affari a Torino: nel 1769 Carlo Stefano, dopo aver ricoperto per di tale consesso nel 1836, il C. riuscì anche a estendere l'attività dell'impresa e a consolidarne la posizione nel settore 0- ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] Fu poi a Napoli e a Ferrara dove morì.
Stefano, fratello del D. e di Paolo, nacque a Lucca nel 1501. Svolse le sue Paolo); L. Gilliodts van Severen, Cartulaire de l'Ancienne Estaple de Bruges, II, Bruges 1905, p. 584, n. 1548 (Stefano); D. Gioffrè ...
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BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] e garantita dallo Stato attraverso l'I.R.I.
L'intensa attività pubblica (il B . 8 (1938-1941),passim; reg. n. 9 (1941-1943),passim; Ordinamento e gerarchie d'Italia. Annuario, 8 ediz., Milano 1941, p. 107; Camera dei Fasci e delle Corporazioni ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] 1314, nel 1299 è ricordato per i traffici di alcuni carichi d'orzo in viaggio tra la Sardegna e Pisa; nel 1303 lo proprio in questo momento. Pretestuosa e infondata appare dunque l'accusa di tradimento che nel marzo 1314 Uguccione scagliava contro ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...