PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] divenendone poi presidente dal 1924 al marzo 1927 e vicepresidente pochi mesi prima della morte.
L’inizio del rapporto con la Banca d’Italia segnò l’intensificarsi dell’impegno di Pavoncelli nel settore bancario e finanziario. Da quel momento, e fino ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] e documentata rivalutazione del ruolo avuto in epoca romana dalla valle subequana come punto d'incontro del ramo della via Salaria discendente lungo l'Aterno sino a Corfinio, con la Valeria proveniente dalla Marsica, appare funzionale alla riproposta ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] di scavo, di scegliere un artista cui affidare l'esecuzione d'un monumento per il defunto Clemente XIV da porre in via Frattina, dove si trasferì nel 1795; nel 1797 ampliò l'acquisto. Nell'aprile 1796 comprò la tenuta dell'Isola Sacra, di ben ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] ; tra di essi, dal 1825 M. Gioia, dal 1827 G.D. Romagnosi, dal 1828 C. Cattaneo (che abbandonò gli Annali per dissensi con il L. e fondò Il Politecnico) e infine, negli anni Quaranta, D. e G. Sacchi e C. Correnti. Gestito con intelligente cautela ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] i nomi dei suoi finanziatori, il maggiore dei quali era il conte G. Ranuzzi di Bologna, l'esito dell'incanto fu annullato e fu emanato un mandato d'arresto nei suoi confronti. Invano sperò in un intervento del Ranuzzi e si vide rifiutare accoglienza ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] comunale italiana, a cura di R. Bordone - G. Sergi, Napoli 1995, pp. 285-289; L. Castellani, Gli uomini d'affari astigiani. Politica e denaro tra il Piemonte e l'Europa (1270-1312), Torino 1998, pp. 140-142, 156; Id., Le famiglie del patriziato ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] fóndò una azienda che funse da corrispondente della nuova bottega d'arte serica di Francesco e Agostino Balbani di Lucca. Dal affari.
Sotto i nomi di "Giovanni e Niccolò Balbani e C." l'azienda continuò ad operare ad Anversa negli anni seguenti. Il B. ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] 1381, ma né i segni esteriori di devozione, né il fatto d'avere un figlio chierico (la testimonianza è del 1372) gli mantenuto stretti legami con la sua città d'origine.
Forse soltanto nel 1378 (sappiamo fra l'altro che era a Lucca nel novembre ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] vendita di tutto il suddetto legname a tale Mercadante d'Ottovrino. Le date dei due contratti, con quello Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, p. 108; G. Zaccagnini, L'insegnamento privato a Bologna e altrove nei sec. XIII e XIV, in Atti ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] - mars 1850), a cura di A.B. Duff - M. Degros, Paris 1950, pp. 100 s.; F. Liverani, Il Papato, l'Impero, il Regno d'Italia, Firenze 1861, pp. 72-75; L.C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, IV, pp. 234 s.; G. Spada, Storia della ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...