GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] Ravizza, Palamede, oltre allo studio di progettazione, aveva avviato, a Milano in via Pergolesi, un'attività produttiva d'avanguardia: l'Officina elettrotermica ing. Guzzi, Ravizza & C. per la produzione di lampade, dinamo, motori elettrici e ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] Ludovico il Moro, fu nettamente schierato a favore dello Sforza insieme con alcuni esponenti della corte francese, fra cui l'arcivescovo di Rouen, George d'Amboise, e, a quanto pare, giunse a offrire 100.000 ducati da parte di Ludovico il Moro se ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] Enterprise and liability in Sienese banking, 1230-1350, Cambridge (MA) 1988, pp. 43, 47, 50; J. Favier, L'oro e le spezie. L'uomo d'affari dal Medioevo al Rinascimento, Milano 1990, pp. 109, 136, 264, 327; C. Lansing, The Florentine magnates: lineage ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] . Nel 1592, il G. comprò il Monte annona di Bologna (con un capitale di 300.000 scudi) e l'anno seguente sottoscrisse 125.000 scudi d'oro nel secondo Monte Annona di Bologna, che da questo momento assunse il nome dei Giustiniani. Nel 1594 comprò il ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] la Repubblica delle buone intenzioni verso di essa di cui gli avevano dato garanzia il re di Francia e l'agente degli Stati generali d'Olanda presso quella corte. Il 7 gennaio e il 23 febbraio seguenti informò la Signoria dei maneggi segreti che ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] . Un nuovo impulso alla militanza e a un rientro nell'agone politico lo diede tuttavia al L. la Rivoluzione d'ottobre, e soprattutto l'esperienza del soviet, organo rivoluzionario dell'autonomia della classe, nel quale, non a torto, scorgeva diverse ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] dell'impresa: Il g.uff.ing. Vincenzo Lodigiani, Milano 1931; In memoria del dott. ing. Vincenzo Lodigiani, s.l. né d. [ma Milano 1942]; Biografia finanziaria italiana. Guida degli amministratori e dei sindaci delle società anonime per azioni, Roma ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] milanesi, in Arch. stor. ital., III (1842), pp. 86, 95, 104-105; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XII, Venezia 1857, p. 466 (per Giacomo); L. Osio, Docc. diplom. tratti dagli arch. milanesi, III, Milano 1872, pp. 238, 391 s.; I Registri viscontei ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] la licenza per un banco di prestito nel Veronese, detto «non inutile fisco et camere nostrae» nella corrispondenza tra l’imperatore Massimiliano d’Asburgo e il suo luogotenente a Verona. Isacco è menzionato in alcuni privilegi di papa Leone X e di ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] compagnia "Costante Albertini e compagni" di Cadice.
La trama di questi rapporti d'affari si imperniava, come si è detto, sulle due imprese, una a Genova e l'altra a Vienna, che i fratelli Carlo e Giovanni avevano fondato congiuntamente, assumendosi ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...