ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] canonico (ag. 1451) con decorrenza dal 18 ottobre dello stesso anno. Nonostante un tentativo di Borso d'Este di riavere a Ferrara l'A. (tentativo respinto con cortese fermezza dai priori di Siena), questi insegnò ininterrottamente fino al 1457 ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] un celebre oratore. Pronunciò sermoni nelle principali chiese d'Italia e famoso è rimasto il detto: "Nescit praedicare qui nescit barlettare". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto l'anno 1484 nel catalogo di scrittori inserito nella cronaca ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] . La compensazione giudiziale in appello, in Studi in on. di M. D'Amelio, Roma 1933, 1, pp. 262-268. Del C. si C. morì a Roma il 14 ag. 1945.
Bibl.: B. Croce, Quando l'Italia era tagliata in due. Estratto di un diario, in Scritti e discorsi politici, ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingua latina.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1629.
Bibl.: Le opere dell'A, . 288-291; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1,Brescia 1753, pp. 504-507;D. M. Manni, Notizie di A.A.,in Le ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] , di cui rimase poi titolare fino al raggiungimento dei limiti d'età.
Al primo periodo appartengono, oltre a scritti minori, cura di A. Cicu e F. Messineo, Milano 1967).
L'esperienza scientifica e didattica del B., protrattasi per oltre mezzo secolo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ms. B. 1415, ff. 23r., 72v, 279v, 282v; nel B. 1416, f. 72v). È poi forse del 1506 il progetto e l'inizio d'una stesura unitaria delle Castigationes (la revisione, che unificava i due libelli, non sfuggì al Sighinolfi, p. 280. Questo studioso fondava ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva favorito la sua carriera e lo aveva onorato della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a cura di C. Evers, in Analecta Franciscana, II, Ad Claras Aquas 1887, pp. 366-368; Chronica che comenza de l'anno 1400, a cura di D. Bortolan, Vicenza 1889, pp. 5-8; I. Ludovisi, Documenti aragonesi inediti del sec. XV dell'Archivio municipale dell ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] La politica italiana di G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] per le altre buone qualità, il suo mortorio fu onorato dal pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora di sopravveste d'huomo e coperta di cavallo".
Di quest'uomo politico di grande spessore culturale e politico, figura centrale ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...