FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] lunga e ricchissima carriera accademica. Ma già prima, nel 1895, L'Ateneo veneto aveva pubblicato la sua tesi, stampata anche a parte processo di unificazione nazionale e del percorso delle guerre d'indipendenza, a fronte di un'Austria dipinta a ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] in Papers of the Bibliographical Society of America, LXI (1967), pp. 51 s.; G. Ricciarelli, Mercanti d'incunaboli a Perugia, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, LXX (1973), pp. 1-20; N. Vianello, Materiali e ipotesi su N. J. e ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] papa Pio VII, si andavano ricostituendo corte e curia. Nel gennaio 1802 all'A. era affidata l'ambasceria straordinaria presso la corte d'Etruria; per l'occasione, riceveva gli ordini sacri. Ma, nel frattempo, era scelto per la difficile nunziatura in ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] presto la stima e la confidenza dello stesso pontefice; ma più ancora giovò alla rapida ascesa dell'A. l'appoggio della cognata d'Innocenzo, l'onnipotente Olimpia Maidalchini, nei cui intrighi, dalla sua importante posizione nella Segreteria di stato ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] creazione (1967) di una industria di trasformazione, come la fabbrica automobilistica dell'Alfasud a Pomigliano d'Arco (egli la ritenne l'unico intervento capace di far conseguire, nel Mezzogiorno, i risultati mancati dagli interventi nelle industrie ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] de Il processo civile romano e le azioni di F. L. Keller, con annotazioni del De Crescenzio, e la Guida allo (1923), 1, pp. 1-22; R. Aurini, Diz. bibliogr. della gente d'Abruzzo, IV,Teramo 1962, pp. 137-151 a cui si rinvia per ulteriosi fonti ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] una via onorevole per non immolarsi al sacrificio" (Bianchi, p. 404). Nelle settimane successive fu, con G. Bottai e L. Federzoni, il più vicino a D. Grandi e rivide, da un punto di vista giuridico, la stesura dell'ordine del giorno che questi andava ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] esplicita "intenzione di gerire affari altrui", ponendo quindi in rilievo l'aspetto soggettivo (A. De Bernardis, Gestione d'affari altrui, in Commentario del Cod. civ., a cura di M. D'Amelio-E. Finzi, "Libro delle obbligazioni", III, Firenze 1949, pp ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] ], pp. 317-43, 384-407; poi in Nuovi studi, pp.224-80).
Attraverso un'attenta analisi delle fonti il D. ricostruiva le competenze e l'evoluzione dei Consigli viscontei e sforzeschi dalla fine del secolo XIV e dimostrava che da loro derivava il Senato ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] meno una dimensione concreta della fase forse più tormentosa del pellegrinaggio; ciò forse spiega perché le notizie si limitino al viaggio d'andata, con l'inserimento di brevi accenni a due episodi del ritorno. Obbedendo alla medesima preoccupazione ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...