BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] dal mondo animale, ma ogni sua attività ne ha preso spunto. Tale è la tesi, col solito monotono corredo d'esempi e citazioni, de L'arti liberali et mecaniche,come siano state da gli animali irrationali a gli huomini dimostrate (Rovigo 1628); si passa ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] pp. 5-65; E.M. Meijers, Les glossateurs et le droit féodal, in Id., Études d'histoire du droit, a cura di R. Feenstra - H.F.W.D. Fischer, III, 1, Leyde 1959, pp. 261-271; L. Simeoni, Il Comune, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 279 ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] navigazione internazionale nel canale di Suez, ibid., pp. 339-353; La diplomazia europea e le finanze d'Egitto, ibid., pp. 557-568; L'abolizione della giurisdizione consolare in Tunisi e la recente adesione dei governo italiano, ibid., II, 2 [1884 ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] aderì assumendovi un ruolo di primo piano.
Fu vicepresidente della Commissione permanente Finanze e Tesoro per l'anno 1922-23 e presidente della Commissione d'inchiesta sulle spese di guerra (28 luglio 1921-31 ott. 1922), che sotto la sua direzione ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] , né mai rifiutò gli incarichi pubblici. Il 25 genn. 1504, in seguito alla morte del duca Ercole d'Este, fu inviato a Ferrara per l'insediamento dell'erede Alfonso. Nel 1506 fu inviato ambasciatore a Napoli, insieme con Iacopo Salviati, presso il re ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] -307; V. Vitale, La diplomazia genovese, Milano 1941, pp. 202 ss., 229 s.; O. Pastine, Genova e l'Impero ottomano nel sec. XVII, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXXIII (1952), pp. 43 ss.; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] La Nazione operante, Novara 1937 (che fornisce le notizie più dettagliate sulla sua attività politica); in A. Codignola, L’Italia e gli Italiani d’oggi, Genova 1947. Per la sua attività in qualità di medico cfr. G. Colicchio-A. Silvestroni, Patologia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] faticosamente raggiunti poco prima con lo stesso legato, né migliore risultato sortì nell'ottobre successivo l'ambasceria del F. con Giacomo delle Corregge presso Niccolò III d'Este, che si era offerto come intermediario tra il papa e Bologna. Il F ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] sopra la francation del monte nuovo", il Consiglio dei dieci decise di assumere il F. con il salario di 100 ducati d'oro l'anno: era, questo, un segno tangibile della stima che egli era riuscito a conquistarsi presso gli uomini che reggevano le ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] politico, di cui scrisse solo una parte delle tre previste, terminata nel 1782 e consegnata alle autorità nel 1784, e l'Abbozzo d'un piano in cui si disaminano alcuni mezzi per istabilire un fisso e regolare commercio tra la Sardegna e gli altri ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...