FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] di Taranto. Venne nominato nel 1923 consigliere di corte d'appello, nel 1928 presidente di sezione presso il tribunale di la natura di giudice ordinario della magistratura del lavoro, nata con la l. 3 apr. 1926, n. 563, la cui istituzione e ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] decisivi per la sua formazione. Quando, nel 1851, il governo granducale, nel tentativo d'impedire il diffondersi delle idee liberali e patriottiche in Pisa, sciolse l'università, facendone con quella di Siena una sola, la cattedra della filosofia di ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] marzo 1930 ottenne la libera docenza in diritto civile e l'11 ottobre dello stesso anno vinse la cattedra di diritto l'A. venne nominato prorettore dell'università di Torino per coadiuvare il rettore L. Einaudi divenuto governatore della Banca d' ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] diritto agrario, XIV (1935). I. pp. 1-4; F. Carnelutti, A. A., in Riv. d. diritto process. civile, XII (1935)., 1, p. 200; F. M. Dominedò, L'opera scientifica di A. A., in Foro italiano, LX(1935). IV, coll. 289-307 (con bibl.); P. Germani, A. A., in ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] di una certa unità d'interessi politici: l'adeguamento delle strutture giuridiche alle in Saggi e discorsi, Catania 1909, e in Forme vecchie idee nuove, Bari 1909. L'opera omnia è stata pubblicata a cura di G. Paulucci de Calboli e A. Casulli ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] sia per la troppo giovane età, sia per lo scarso ingegno. L'autorità e il prestigio di Accorso riuscirono comunque a sopire i dubbi intorno sono comunque apodittiche e permane un certo margine d'incertezza intorno al loro autore; di conseguenza deve ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] di vista un argine alle intempersine interpretative dello stesso indirizzo sistematico, richiamando sempre l'indagine giuridica nell'ambito d'una concezione rigorosamente normativa del diritto. Sono tuttora importanti punti di riferimento storici ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] quale, tuttavia, molto accettava. Sul problema fondamentale, determinismo o libertà, l'A. si pronunciò, accogliendo sul piano della scienza parecchi postulati positivistici, riconoscendo, d'altra parte, un piano della coscienza in cui le esigenze del ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] 'effetto estintivo della "litiscontestatio". Con la ricerca Sulla "lex Cincia", in Bullettino d. Ist. di diritto romano, VI[1893], pp.173 ss.) l'A. prese infine contatto, sul terreno romanistico, con il tema della donazione, al quale avrebbe dedicato ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] t. II delle Lezioni Toscane); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1238; Elogi degli in Toscana nella seconda metà del sec. XVIII, in Movimenti e contrasti per l'Unità itatiana, Bari 1930, p. 109; E. W. Cochrane, Tradition ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...