SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] suoi, pur facendo lavorare giovani registi e ospitando altre compagnie. Nelle due sale di Chaillot ha allestito D'Artagnan (1988) su testo di J.-L. Dabadie e Zazou (1989-90), commedia musicale sugli anni del dopoguerra. Nel 1990-91 vari spettacoli si ...
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HANDKE, Peter (App. IV, ii, p. 128)
Antonella Gargano
Scrittore austriaco. La ricerca di H. continua in direzione del recupero di un ordine cosmico, in cui dimensione soggettiva e oggettiva interagiscono [...] Die Fahrt in Einbaum (1999). Non va inoltre dimenticata l'attenzione di H. per il cinema, segnata dal lungo sodalizio Torino 1990, pp. 287-94; G. Dolei, Tra la torre d'avorio e il mondo della pubblicità. Gli esordi della malinconia handkiana, in ...
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Goldin, Nan
Giovanna Mencarelli
Goldin, Nan (propr. Nancy)
Artista e fotografa statunitense, nata a Washington il 12 settembre 1953. Formatasi (1969-1972) alla Satya Community School di Lincoln (Massachusetts), [...] ), National Endowment Arts Grant Washington, DC (1990), L. C. Tiffany Foundation (1991), Brandeis (1993). foto di giovani di Tokyo), Double life (1994, in collaborazione con D. Armstrong, foto di amici incontrati nell'arco di venticinque anni), Ten ...
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Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro e consultazione. In contrapposizione alla pratica seguita dai produttori, intesa alla distruzione delle copie dei film [...] per legge la tutela di un patrimonio ormai riconosciuto d'interesse nazionale.
È così che talune legislazioni nazionali principali perseguiti dal movimento cinetecario si possono indicare: l'assistenza tecnica e organizzativa fornita ai paesi in via ...
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Drammaturgo francese, nato a Bordeaux il 23 giugno 1910. Terminato il liceo al collegio Chaptal di Parigi, lasciò interrotti gli studi universitarî di diritto per impiegarsi in un ufficio di pubblicità. [...] scritto anche: Y' avait un prisonnier (1935), Cavalcade d'amour (1941), Humulus le muet (1944; in collab. con J. Aurenche), M. Vincent (1951), L'alouette (1953), L'hurluberlu (1918) e il recente Becket ou l'honneur de Dieu (1959). Il teatro di A. è ...
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MINNELLI, Liza
Giovanni Grazzini
Attrice e cantante statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia del regista Vincente e dell'attrice J. Garland, già a tre anni appare accanto alla madre [...] all'Oscar per la delicatezza con cui interpreta una giovane donna bisognosa d'amore, e nello stesso anno in Tell me that you love lo Special Tony Award, The rink (1984).
Bibl.: S. D'Arcy, The films of L. Minnelli, Londra 1973, 19772; J.R. Parish, A. ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] l'impossibilità di ''muoversi'', il secondo invece come insopprimibile esigenza dell'uomo che si stempera in tenerezza. Nel 1977 B. riceve il Disco d'oro per Le Moribond, riconoscimento che aveva già avuto nel 1959 per la celebre canzone Ne me quitte ...
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Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato [...] Dante, in cui già emergono alcune delle costanti del suo cinema (l'acqua, le coppie separate, le donne 'forti'). Il successo è si affianca quella di una breve e intensa storia d'amore, Titanic cerca di rendere attraverso la spettacolarità dell ...
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Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] cronistici, a nessi e relazioni che agiscono, determinano o frenano l'evolversi di fenomeni storici.
Una Grecia per nulla solare, fatta di in Topío stín omíhli (Paesaggio nella nebbia, 1988; Leone d'argento alla Mostra di Venezia).
Bibl.: S. Arecco, ...
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Regista e attore di cinema sovietico, nato a Belozerka, in Ucraina, il 25 settembre 1920. Compie studi teatrali a Rostov sul Don, lavora nel cinema dal 1946, a Mosca, come assistente di S. Gerasimov, con [...] con maggiore freschezza di accenti, dirige il suo primo film, Destino d'un uomo, che gli vale non solo il primo premio al ispirazione troppo spesso appesantita dalla retorica e dall'ideologia.
Bibl.: L. e J. Schnizter, Vingt ans de cinéma soviétique, ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...